L’ARBITRO ILIANO E’ SCARSO O E’ DELINQUENTE? IN CAMPANIA FA PIANGERE LA GENTE/VIDEO
Francesco Iliano è un arbitro della sezione di Napoli. Uno di quelli che quando entra nelle grazie di qualcuno poi riesce ad ottenere privilegi, corsie privilegiate e vantaggi carrieristici. Impossibile che uno che fa gli errori come lui poi possa arbitrare la finale di coppa regionale e addirittura i play off facendo danni enormi. Non si spiega se non con situazioni molto strane. Questo fischietto chiunque lo ha visto ha parlato di arbitro scadente, incapace di tenere in pugno una partita, molto loquace e con la decisione facile contro chi deve colpire tanto da essere etichettato come il braccio armato del comitato per indirizzare partite, campionati, retrocessioni e promozioni. In Campania è conosciuto con queste etichette, saranno vere queste cose o è solo frutto dei tifosi, dei dirigenti , dei calciatori per giustificare le proprie sconfitte. E’ scarso o è un delinquente in malafede? I fatti del campo danno torto all’arbitro e probabilmente si tratta di un arbitro scarso non vogliamo parlare di delinquente in malafede. In pochi giorni ha distrutto il Real Foria concedendo un rigore al sant’Antonio Abate inesistente (clicca qua) nel girone B. Spareggio Playout. L’ arbitro vede un fallo di mani dei bianco verdi R. Forio e non il fallo in attacco del S. Antonio Abate in maglia grigio nera e fischia il rigore ed espulsione del difensore bianco verde. E poi fa tre espulsioni ai giocatori del Real Foria. Le Immagini parlano chiaro.
Qualche settimana dopo è chiamato ad arbitrare la delicatissima sfida di play off tra il San Marzano e l’Agropoli. Lui ha già diretto la finale di coppa Italia regionale vinta proprio dal San Marzano contro il Volla. Ebbene Iliano a metà ripresa s’inventa un rigore assurdo a favore del San Marzano, inesistente (clicca qua) e anche qua fa squalificare due giocatori come il Real Forio. Una cosa scandalosa capace di far innervosire il presidente dell’Agropoli di per se già molto risentito per il comportamento dei “pummarolari”.
Il comitato regionale campano, l’aia settore arbitrale dopo gli sforzi che le società fanno, le tifoserie e tutto il resto possono accettare una cosa del genere? Perchè questo arbitro Francesco Iliano nonostante le sue madornali sviste ancora arbitra? Fa comodo a qualcuno? E’ un raccomandato? Perchè si manda un arbitro del genere nei campi di calcio per partite con una posta in palio molto importante? Questo non potrebbe arbitrare nessuna partita è inadeguato. E se non si parla di malafede è evidente che i dirigenti arbitrali non lavorano sui giovani arbitri di cui c’è anche carenza ma che non sono nemmeno guidati bene. In Real Foria-Sant’Antonio Abate c’era qualche osservatore? Perché dopo lo scandalo Real Foria è stato mandato a dirigere San Marzano Agropoli? E perchè non si è tenuto conto che ha diretto la finale di coppa Italia vinta dal San Marzano e lo si manda ad Angri a dirigere proprio il San Marzano in una partita da dentro o fuori? E se questo arbitro sarà promosso come si sussurra sarà una promozione per tutte le schifezze tecniche che ha fatto sul terreno di gioco? Il designatore dovrebbe rispondere di queste vergogne, di queste situazioni, di queste nefandezze. Poi si chiedono perché l’Italia non va ai mondiali. E’ certo se la Figc compresa l’Aia settore arbitrale fa acqua da tutte le parti, a tutti i livelli, in tutte le regioni, la nazionale che è la squadra della federazione rimane a casa, viene bocciata come è giusto che sia. L’Italia lontana dai mondiali è il frutto di quanto si assiste e di quello che denunciamo da tempo. Anche se facciamo fatica a immaginare un’altra regione in Italia dove un arbitro più sbaglia e più viene mandato ad arbitrare partite con più difficoltà. Se Iliano sarà accantonato e l’aia settore arbitrale prende atto del suo fallimento tecnico è tutto normale. Ma se questo Francesco Iliano della sezione di Napoli ancora continua ad arbitrare gare importanti e addirittura viene promosso allora è giusto pensare ad un’inchiesta dove si valutano filmati, rapporti di osservatori(non aggiustati) confrontati con le immagini delle partite. Testimonianze di calciatori e dirigenti Le società faranno bene ad impugnare l’azione dell’Aia settore arbitrale, i provvedimenti del designatore e farli valutare ad un giudice terzo. Immaginare di far finire tutto a tarallucci e vino e magari vedere Iliano essere promosso è ingiusto oltre che lesivo per gli altri arbitri, per il sistema calcio e per il rispetto che si deve alle società, ai tifosi, ai calciatori. Fermare Iliano è un imperativo altrimenti è giusto rivolgersi alla magistratura ordinaria. Sergio Vessicchio