L’ASG NOCERINA NON ESISTERA’ PIU’, FALLIMENTO ALLE PORTE
L’avventura cominciò col Sapri in Coppa Italia di D: era il 24 agosto 2008. E’ finita ieri pomeriggio a Castel San Giorgio, con l’ultima esibizione della Juniores. L’ Asg Nocerina 1910 srl saluta e se ne va nel peggiore dei modi. A fine giugno ci sarà la messa in liquidazione, procedura del codice civile che comporta automaticamente la perdita d’affiliazione con la Figc. Ci sono ancora dei dettagli formali da mettere a posto la decisione è stata presa. Verrà approvato il bilancio al 30 giugno 2014e poi bisognerà andare dal notaio (non con assemblea dei soci ) per formalizzare il tutto. Essendo una messa in liquidazione volontaria, basterà la maggioranza delle quote per deciderla, cioè il volere del possessore Silvio Cuofano, amministratore della società. In pratica non ci sarà bisogno della maggioranza qualificata, quella dei due terzi che avrebbe tirato in causa l’opinione dei custodi giudiziari della minoranza delle quote, appartenenti alla famiglia Citarella e congelate nella titolarità dall’inchiesta Nuceria. Gli effetti ? Toccherà al tribunale decidere se la “ liquidazione “ potrà essere tale. Ci sono dei crediti: quelli relativi al contenzioso col Comune per la ristrutturazione del San Francesco e quelli dei contributi di Lega Pro bloccati dal processo sportivo per gli assegni in nero. Ma ci saranno anche nuove voci negative: ammende dell’erario per la stessa vicenda del “ nero “, partite aperte con vecchi tesserati. Insomma il Tribunale potrebbe chiedere alla svelta il fallimento se la messa in liquidazione si rivelasse effimera. Le conseguenze calcistiche ? La perdita dell’affiliazione con la Figc farà decadere il titolo d’Eccellenza dell’Asg Nocerina 1910. Chi volesse ripartire, acquisendo un titolo di D o di Eccellenza e cambiando denominazione entro i termini stabiliti dalle Noif, potrebbe usare il nome Nocerina: è del tutto improbabile, infatti, che un liquidatore possa chiedere conto e ragione della denominazione non avendo la stessa un valore finanziario. Sta nascendo una sorta di progetto portato avanti da Francesco D’Angelo: cerca di coinvolgere amministrazioni e associazioni per creare una polisportiva, con tanti soci in assenza di un imprenditore forte. Si parla, inoltre, da tempo di un altro progetto: il Sellitti-De Marinis-Atletico Agro. In entrambi casi, la soluzione più logico è la ripartenza dall’Eccellenza, il titolo della Scafatese di Vaiano, in odore di retrocessione dalla D, resta il più gettonato. Proprio con l’addio di De Marinis, nel 2008 Citarella modificò la ragione sociale: nacque quella che oggi sta per scomparire, mettendosi alle spalle il pregresso. Sette anni: avviati bene, proseguiti alla grande con la B, chiusi in maniera orrenda (domenica sera anche Report ha parlato dell’inchiesta Nuceria). L’ultima partita è stata vinta: 5-3 per i ragazzi di Luciano contro il Castel San Giorgio in Attività Mista. Hanno segnato Genco, Fattoruso, Esposito e due volte Aldo Vicidomini, l’ultimo capitano.
Marco Mattiello