L’ATALANTA BATTE LA DINAMO DI ZAGABRIA ED E’ ANCORA IN CORSA PER GLI OTTAVI

 

Trascinati da un Gomez stellare, i nerazzurri sono autori di una prova davvero sontuosa che vede il portiere Gollini uscire addirittura senza voto. Note di merito per Palomino e de Roon, ma tutta la squadra dimostra ormai di aver metabolizzato la Champions League e tutte le sue difficoltà.

 

 

Gollini sv: spettatore non pagante della prima vittoria di sempre in Champions League dell’Atalanta, dalle sue parti arriva solo un destro a giro di Orsic che colpisce la traversa e per il resto deve solo prodursi in qualche uscita alta.

Toloi 8: prende un giallo pesante al 42’ (era diffidato) ma prima e dopo è protagonista di una partita semplicemente strepitosa. Peccato che a Brescia non ci sarà e neppure nella gara di Kharkiv.

Kjaer 7,5: torna titolare dopo la gara con l’Udinese e rivede il campo 27 giorni dopo la sfida di Napoli, la prestazione è decisamente positiva e si dimostra davvero affidabile quando deve affrontare un centravanti puro.

Palomino 8,5: partenza di gara spettacolare, il bello è che continua praticamente sullo stesso livello per tutta la partita senza concedere quasi nulla ai diretti avversari che passano dalle sue parti. Va a prendere Olmo anche lontano dall’area di rigore e non sbaglia praticamente nulla.

 

 

Hateboer 7: fallisce in avvio l’aggancio buono, al 34’ Peric lo stoppa sulla linea di porta a portiere battuto e la sua gara è molto positiva anche per la costanza con cui ricaccia indietro il diretto avversario Leovac. (65’ Castagne 7: entra molto bene, si propone e cerca pure di concludere verso la porta della Dinamo).

De Roon 8,5: partenza pazzesca nel cuore del gioco, al 32’ il suo pressing apre il contropiede di Muriel concluso sopra la traversa e al 76’ mette Gomez solo davanti al portiere a il capitano fallisce il tris. La prima partita dell’anno sui livelli che conosciamo.

Freuler 8: come il compagno di reparto è autore di una prova magistrale che lo consacra tra i protagonisti della prima vittoria di sempre dell’Atalanta in Champions League. Finalmente, anche lui, è tornato.

Gosens 8: grande avvio di gara, poco prima del rigore su Muriel colpisce la traversa con il mancino e per tutta la gara è una spina nel fianco degli avversari.

 

 

Pasalic 7,5: fallisce il vantaggio al 3’ con un destro sporco, al 20’ manca la palla da due passi su splendido cross di Gomez: prestazione di altissimo livello con due mezzi voti in meno per gli errori sotto porta. Per il resto, da applausi.

Gomez 9: il migliore in campo. Gran palla al 3’ per Pasalic che da due passi non incoccia bene, gioca un super primo tempo ed è praticamente immarcabile. Poi, a inizio ripresa infila il quarto tunnel di serata a Ivanusec (con il mancino) prima di scaricare un diagonale potente (di destro) che fa esplodere lo stadio. Al 76’ fallisce da due passi la più facile delle occasioni per la doppietta personale. Prestazione stellare. (90’ Malinovskyi sv)

Muriel 7,5: partenza fulminea, subito un gran pallone per Hateboer che la cicca in area e poi il gol su rigore con freddezza olimpica al 27’. Al 32’ lanciato a rete da de Roon manda la palla sopra la traversa, al 39’ scambia di tacco con Hateboer e poi calcia sopra la traversa. Esce al 61’ dopo un brutto colpo al ginocchio, gara di ottimo livello. (61’ Ilicic 7: entra con il piglio giusto, al 69’ colpisce un palo clamoroso dopo lo scambio con Pasalic ed anche se la gara è quasi finita lui cerca di incidere come nelle giornate migliori).

 

 

All. Gasperini 9: sceglie Muriel e ha ragione, propone Kjaer e ha ragione e pure la scelta di Pasalic alto (nuova impostazione stagionale del croato) lo premia. L’Atalanta gioca una gara si altissimo livello e il risultato è troppo stretto, ma cercava il successo con possibilità di giocarsi tutto a Kharkiv e vince su tutta la linea.