L’AVELLINO FERMA L’EMPOLI IN PIENO RECUPERO D’ANGELO BOMBER,IL PALERMO TRAVOLGE L’ASCOLI

Si è giocato in serie b ieri e l’altro ieri.Dopo la sconfitta della Salernitana nell’anticipo di lunedì la notizia rilevante la fa registrare l’Avellino con il pareggio in pieno recupero sul campo della capolista Empoli.No ne ha approfittato il Frosinone fermata sul pari a Cremona.Mentre il Palermo travolge l’Ascoli 4-1 prossima avversaria della Salernitana.

EMPOLI-AVELLINO 1-1
L’Empoli getta all’ortiche tre punti facendosi riprendere all’ultimo secondo dall’Avellino, a segno al primo vero tiro in porta di tutta la partita. Gli azzurri partono determinati e, dopo aver spaventato Lezzerini con Donnarumma, Caputo e Krunic, trovano il meritato vantaggio (39′) con un preciso destro in girata sul primo palo di Zajc si centro dalla destra di Di Lorenzo. I toscani falliscono il colpo del ko con Zajc e Caputo e finiscono per tener vivi gli irpini che al 95′, approfittando di un mancato disimpegno della difesa azzurra, pareggiano: Ardemagni, con una sponda aerea, serve in area D’Angelo che con un preciso sinistro in diagonale batte Gabriel. Per eccessiva esultanza il capitano biancoverde rimedia il secondo giallo e finisce anzitempo negli spogliatoi.

CREMONESE-FROSINONE 2-2
Gli ingressi di Ciofani e Ciano rianimano il Frosinone che riesce a rimontare due reti di svantaggio ed evita la sconfitta a Cremona. Gli ospiti partono forte e impegnano subito Ujkani con Brighenti. La Cremonese non s’impressiona e al 20′ passa: Ariaudo spinge in area Castrovilli e induce l’arbitro Piccinini a decretare il rigore. Sul dischetto va Scappini che non sbaglia. Il Frosinone accusa il colpo e, dopo aver rischiato in ben tre circostanze su altrettanti tiri di Piccolo, subisce il 2-0 (32′): Chibsah trattiene ingenuamente in area Arini e consente, così, a Piccolo di andare finalmente a segno dal dischetto. La squadra di Longo a questo punto si sveglia e, dopo aver mandato tre avvisaglie a Ujkani con Paganini, Beghetto e Chibsah, rientra in partita (66′) con un bel destro di controbalzo in mezza girata dal limite del subentrato Ciofani su torre di Chibsah. Il Frosinone insiste e al 74′ pareggia con una altro subentrato, Ciano, che trasforma il terzo rigore della serata, accordato stavolta per un controllo di braccio in scivolata di Claiton.

PALERMO-ASCOLI 4-1
Il Palermo travolge in rimonta l’Ascoli, ritrova dopo un mese il gusto della vittoria e si riavvicina al duo di testa. Gara ricca di capovolgimenti di fronte fin dalle prime battute al Barbera. I rosanero ci provano con Jajalo, Nestorovski e Coronado, i marchigiani, dopo aver replicato con De Santis e Kanouté, passano (42′) con un tocco di destro in spaccata di Bianchi, lesto a correggere in rete un tiro sbilenco di sinistro in diagonale di Clemenza. Il Palermo si rimbocca le maniche e, nel giro di appena 10′, segna 3 reti in avvio di ripresa: l’1-1 lo firma al 46′ Rispoli che controlla un destro dal limite di Dawidowicz e batte Guarna da pochi passi. Passano appena 2′ ed arriva il 2-1, opera di Coronado che va via in serpentina sulla sinistra, salta tre uomini in area e infila il pallone sul secondo palo con un gran destro a giro. L’Ascoli barcolla e al 55′ incassa il 3-1 ancora da Rispoli che controlla un angolo dalla sinistra di Jajalo e lo gira in rete di sinistro al volo. Gli uomini di Cosmi non riescono a rientrare in partita con Clemenza e all’83’ incassano anche il 4° gol da Nestorovski che infila sotto l’incrocio una punizione dal limite.

ENTELLA-CITTADELLA 0-1
Il Cittadella espugna Chiavari e consolida il proprio piazzamento in zona playoff. Per un’ora in campo si vedono solo gli ospiti che, dopo aver fatto le prove generali con Schenetti e Settembrini, sbloccano il risultato (41′): Strizzolo dalla sinistra rovescia un pallone in mezzo per l’accorrente Arrighini che batte Iacobucci con un preciso destro al volo. Il Cittadella è padrone del campo, sfiora il raddoppio in avvio di ripresa con Schenetti e poi si rilassa. L’Entella se ne accorge, cambia passo ma non è fortunato. Impensierisce Paleari con La Mantia, De Luca e Cremonesi e colpisce due pali con Gatto e Crimi.

VENEZIA-TERNANA 2-0
Con un gol per tempo il Venezia liquida la Ternana e resta con entrambi i piedi in zona playoff. Dopo aver impegnato Sala con Pinato, i lagunari passano (34′) con un perfetto colpo di testa di Domizzi su angolo dalla destra di Stulac. Gli uomini di Inzaghi insistono e al 52′ si procurano la palla per il 2-0: Litteri dalla sinistra serve un pallone al bacio per Zigoni, trattenuto a porta vuota da Valjent. Inevitabili l’espulsione ed il rigore che, però, lo stesso Zigoni si fa parare da Sala. Il Venezia non si disunisce e trova comunque il colpo del ko all’80’: il gol lo firma Stulac con un preciso destro in diagonale dal limite su assist di Frey. Malgrado l’inferiorità numerica, la Ternana ci prova fino in fondo ma manca nel finale l’occasione per rientrare in partita con Montalto.

NOVARA-FOGGIA 0-1
Il Foggia espugna Novara e torna a sognare i playoff. I rossoneri passano dopo appena 12′ con un gran sinistro dal vertice destro dell’area di Kragl, deviato in maniera decisiva da Golubovic che spiazza involontariamente
Montipò. Sulle ali dell’entusiasmo il Foggia insiste e sfiora anche il raddoppio con Deli. A complicare la vita agli uomini di Stroppa pensa Greco che al 27′ si fa espellere ingenuamente per somma di ammonizioni. Il Novara prova a sfruttare l’uomo in più ma non riesce a concretizzare le occasioni migliori con Moscati, Puscas, Ronaldo e Sansone. Nel finale (91′) l’arbitro Ros ha ristabilito la parità numerica espellendo Sciaudone per proteste.