LETTERA D’ADDIO DI DE ROSA: “MAI MI SAREI ASPETTATO DI LASCIARE LA CAVESE, LASCIO IN ETERNO CUORE E SENTIMENTI”

Claudio De Rosa saluta la Cavese ed i suoi tifosi e lo fa con una lettera aperta, che di seguito integralmente riportiamo, sentita che l’ormai ex capitano ha voluto scrivere prima di congedarsi da quella maglia che l’ha visto protagonista per ben sette stagioni, delle quali le ultime cinque consecutive, e segnare ben 97 reti solo in campionato.

Ho deciso di scrivere queste poche parole, dopo una giusta e  doverosa riflessione a seguito delle tante gioie ed emozioni vissute in questi 5 anni di Cavese (il primo è quello del città della Cava, squadra non riconosciuta dalla città ma con tantissimi cavajuoli veri all’interno). Gli ultimi episodi mi costringono ad accelerare i tempi e a far sapere il mio pensiero prima di raccontarvi il mio sogno chiamato Cavese, aprendo così una piccola parentesi sulla questione anche allo scopo di fare chiarezza. Gli attestati di stima da parte della “ mia gente” mi hanno emozionato e reso felice allo stesso tempo.  Ho saputo della mia non riconferma 3 giorni dopo la vittoria dei play-off direttamente dal Presidente ma posso dire con estrema sincerità che la cosa che mi ha potuto far più male, soprattutto in questi ultimi giorni, è vedere una spaccatura e tanta rabbia tra il popolo Cavese  che ama la stessa, unica e sola maglia. Al Presidente dico di andare avanti e cercare in tutti i modi di non perdere un’ occasione così importante per la nostra Città; a me stesso di metabolizzare questa decisione presa (cosa non facile perché mai mi sarei aspettato di non indossare più la maglia bleufoncè prima di chiudere la mia carriera di calciatore) continuando a camminare a testa alta; ai tifosi di restare uniti perché società e calciatori passano ma la maglia (io la mia ce l’ho tatuata addosso) e la storia rimarranno per sempre, non si potranno mai cancellare.  Ho realizzato 100 goal con questa maglia e volendo essere pignoli nel togliere i 3 nei playoff di Eccellenza (non ufficialmente conteggiati) per uno strano scherzo del destino fanno 97, gli stessi anni di storia della nostra amata Cavese. Con questa ultima frase, volevo ringraziare tutti indistintamente: dagli appassionati, a chi mi conosce poco, alle persone a me care, ai mie tantissimi piccoli tifosi, agli Ultras fino ad arrivare ai diffidati che soffrono, amano e vivono tutti i giorni di pane e Cavese a cui in tanti girano le spalle dimenticando in fretta che sono e saranno sempre un vanto per la nostra città.

Grazie a tutti, e a te Cavese mia lascio in eterno il cuore e i sentimenti

Claudio De Rosa