LOBOSCO SEMPRE PIU’ GIOIELLO, ORMAI E’ ALLE SOGLIE DEL PROFESSIONISMO

Andrea Lobosco, ancora lui. Il San Severo perde in casa contro la Nocerina, ma il migliore in campo dei 22 è il mancino esterno dei foggiani, capace ancora una volta di cantare e portare la croce. Ha dato filo da torcere alla formazione di Simonelli galoppando in lungo ed in largo sulla sinistra e mettendo in seria difficoltà i molossi. Andrea Lobosco rappresenta sicuramente uno dei migliori giocatori del girone, su di lui anche il calcio di rigore poi sbagliato da un suo compagno che avrebbe potuto scrivere la storia della partita in maniera diversa. Di certo non cambia la sua storia perchè il suo rendimento è sempre molto elevato e rappresenta per il San Severo un fiore all’occhiello di grande levatura. Su di lui sono da tempo piombate società professioniste, è un ’96 con già una lunga esperienza maturata sui campi di mezza Italia. Veloce, scattante, tecnicamente sontuoso, tatticamente strepitoso, Andrea Lobosco, rappresenta il prototipo di calciatore moderno che fa bene tutte e due le fasi e che riesce ad essere protagonista in tutti i moduli. Nella difesa a quattro, come esterno basso a sinistra, nel centrocampo a cinque, come quinto di centrocampo, sempre a sinistra, nel 4-4-2, come quarto di centrocampo a sinistra. Un calciatore anche grintoso che fa del dinamismo una delle sue doti migliori. San Severo-Nocerina va in archivio con lui migliore in campo, ma questa non rappresenta ne una novità, ne una sorpresa, la palma di migliore in campo è per lui una costante di riferimento. Sergio Vessicchio