LOTITO L’ACCUSA DELLA PROCURA: “SALERNITANA SALVA CON I SOLDI DELLA LAZIO”

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La procura di Tivoli indaga per false fatture il senatore di Forza Italia Claudio Lotito e altri sei tra dirigenti ed ex della S.S. Lazio. Tra questi c’è l’ex ds, Igli Tare. Sotto la lente dei magistrati, scrive oggi Il Fatto Quotidiano, ci sono gli acquisti di sette calciatori della Salernitana, sempre di proprietà di Lotito.

L’indagine nasce da una segnalazione di Bankitalia che risale al 3 novembre 2021. All’epoca Lotito e Mezzaroma fanno confluire la loro partecipazione in un trust chiamato “Salernitana 2021”. Che ha il compito di trovare un acquirente per la società appena promossa in Serie A. Gli ispettori di via Nazionale si accorgono che Lotito e Mezzaroma sono già sottoposti ad accertamenti penali. E avvertono la Guardia di Finanza. È necessario verificare che nel trust non siano finite somme di denaro frutto di illeciti.

I risultati sono confluiti in un’informativa del 28 aprile 2022. Tra i casi limite c’è quello dell’attaccante Mattia Sprocati, nel 2017 passato dalla Pro Vercelli alla Salernitana per 110mila euro e a giugno 2018, dopo una stagione da 12 gol in Serie B, venduto alla Lazio per 3.233.498 e girato subito al Parma: la Salernitana chiuderà il bilancio con un utile di 1.129.586 euro e, scrive la Gdf, «la cessione alla Ss Lazio Spa (…) ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione di tale risultato positivo».

Tra le cessioni determinanti anche quella di Tiago Casasola. Preso dall’Alessandria per 100mila euro a inizio 2018, la Salernitana lo cede alla Lazio per 3 milioni: in biancoceleste “gioca” una sola stagione senza vedere il campo. Stesso discorso per gli Under 20 Andrea Marino, Emanuele Cicerelli, Mattia Novella e Biagio Morrone, che fruttano 9,8 milioni e consentono di chiudere il bilancio con un’utile di 610.565 euro.

C’è infine il caso del mediano ivoriano Jean-Daniel Akpa-Akpro, che la Lazio compra dalla Salernitana per 13,4 milioni. In totale, la somma ricavata dalla Salernitana per questi calciatori è di 29,2 milioni di euro. Trasferimenti che hanno insospettito pure il nuovo proprietario, Danilo Iervolino, il quale nella prima assemblea del 13 gennaio 2022, «ha preso le distanze dalla precedente gestione» con una dichiarazione a verbale.

I legali della Lazio hanno voluto dimostrare la regolarità degli acquisti depositando in Procura i bonifici. E i pm tiburtini, il 15 maggio 202, hanno replicato a un’istanza tecnica delle difese che «ancora nessuna documentazione relativa alle ipotesi di emissione e utilizzazione di false fatture (…) è stata trasmessa nelle successive informative». Un sospetto c’è, tanto che gli inquirenti rilevano come «le assemblee e le approvazioni dei bilanci della società sportiva campana si siano tenute presso la sede della Ss Lazio senza alcuna apparente necessità» e per questo i pm non escludono che «tali documenti fiscali siano stati creati proprio in Formello».

 

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