MARGIOTTA AL BACIO E L’AGROPOLI NE FA 4 AL VICO EQUENSE

L’Agropoli batte il Vico Equense nella prima giornata di campionato non senza difficoltà. Gli ospiti guidati in panchina dall’ex Cristian Ferrara hanno tenuto banco per circa un ora guidati da un attaccante eccezionale Petricciuolo classe 2000. Passati in vantaggio su rigore gli ospiti hanno messo seriamente in difficoltà l’Agropoli per circa un’ora abbondante. E pensare che i sorrentini avevano in campo solo ragazzi nati dal 2000 in poi con qualche 99. Troppo farraginosa la manovra dell’Agropoli all’inizio della partita con giocatori al posto sbagliato in special modo a centrocampo cosa poi corretta a metà primo tempo dal tecnico agropolese. Il Vico va vicinissimo al goal durante il corso di un’azione due volte sulla linea prima il portiere prima un difensore poi ma sulla ribattuta c’è rigore, la trasformazione di Petricciuolo è perfetta.

 

Lo stesso Petricciuolo manda in tilt Guzzo costringendolo a figuracce. L’esterno basso agropolese sbaglia praticamente tutto e non si sa come mai non gioca Trablesi il più forte under in rosa in quel ruolo o come non si mette in campo Matrone magari spostando l’under altrove. Con il 3-5-2 non ci sarebbe stata partita. Invece per colpa del 4-3-3 modulo fallimentare a tuti i livelli se non fatto bene l’Agropoli rischia l’imbarcata, a Costantino saltano i nervi, la squadra è andata in corto circuito fino quasi a metà del secondo tempo dopo un’espulsione di Conte l’attaccante ospite, Bacio Maiorano trova un guizzo pareggia, poco dopo lo stesso Bacio dopo una serpentina viene atterrato in area, Margiotta trasforma il rigore e poco dopo ne mette un’altra dentro, 3-1. La gara viene chiusa da Rochi non frattempo entrato al posto di Vitelli. Di buono c’è solo il risultato e il trend, 3 vittorie su tre partite in sette giorni tra coppa Italia e campionato e tutte al Mario Vecchio di Capaccio scalo. Una nota di merito per l’arbitro Tierno, molto bravo, deciso e attento, il migliore visto in eccellenza negli ultimi anni. Forse fischia troppo stile vigile urbano ma per classe, postura, eleganza, interventistica, posizione, è tra i più bravi in circolazione. Complimenti. Sergio Vessicchio

LE PAGELLE DELL’AGROPOLI

Pragliola 6 un bell’intervento nell’azione che ha portato al rigore ospite, partecipa anche da portiere alle manovre dal basso, concentrato.

Guzzo 3 impresentabile, meglio fargli fare un po di gavetta prima di dargli la maglia da titolare, no ne ha azzeccata una, passaggi sbagliati, interventi scomposti, nessuna diagonale(forse non sa nemmeno cos’è) Petricciuolo lo ha fatto impazzire. Purtroppo gli allenatori hanno le loro fissazioni e per Cianfrone Guzzo è solo una fissazione altrimenti non si spiega il suo utilizzo.

Maiese I 6 Ha fatto il suo con mestiere e con esperienza, ha cercato di partecipare al gioco ma il 4-3-3 richiede un applicazione diversa la squadra non lo può fare e quindi anche uno bravo come Maiese sbaglia movimenti e passaggi.

Costantino 6 impegno, applicazione ma anche rabbia che lo ha portato ad un passo dal rosso. la squadra non girava e lui si è fatto nervoso ma la sua carica è servita per la rimonta.

Della Guardia 9 Il migliore in campo in senso assoluto insieme all’arbitro. Grande proprietà di palleggio, imperioso nello stacco, eccellente nell’impostazione dal basso, preciso nello scarico. Semplicemente favoloso.

Della Monica 7 una buona partita insieme a della Guardia, non ha sbagliato niente e ha dato l’impressione di saper stare al passo con il suo compagno di reparto. tanto è vero che dal centro i pericoli non arrivavano mai.

Vitelli 6 ha fatto il suo ma sulla fascia sbagliata, il raddoppio di marcatura degli avversari lo ha un po inffastidito ma fino a quando è stato in campo bene.

De Cristoforo 6,5 preciso, ordinato, spesso centrale difensivo aggiunto si è abbassato molto ma ha comandato la regia della squadra con la naturalezza che lo contraddistingue e la precisione che è un suo stampo.

Margiotta 7 ha risentito della mancanza di gioco della squadra e delle solitudine in attacco ma con il rigore e il goal ha ribaltato il risulto. Alla sua maniera, come sa fare lui.

Natiello 6,5 Ottima gara nella doppia fase, quando si è spostato a sinistra di de Cristoforo è cresciuto molto e con lui la squadra. E’ un giocatore ormai maturo niente a che vedere con quello di 3 anni fa.

Bacio Terracciano 8 Sasà (ce lo consente di chiamarlo così) è l’uomo della provvidenza, nel momento più buio della partita ti caccia il guizzo d’esperienza in area e pareggia, poco dopo ubriaca un avversario e prende rigore. Un giocatore di carattere e di pragmatismo. Un uomo in più per la rosa. oggi possiamo diche che l’Agropoli è al bacio.