MASSIMO MORGIA CONQUISTA MANTOVA, OBIETTIVO SERIE C

Sono passati soltanto pochi mesi dall’approdo dell’allenatore Massimo Morgia alla guida del Mantova, ma nella città lombarda è ormai già diventato un punto di riferimento per i tifosi biancorossi. Dopo la scottante delusione dello scorso campionato alla guida della Nocerina, Massimo Morgia sta conducendo un campionato di altissimo livello comandando il girone B di Serie D. Tanti gli attestati di stima non solo da parte dei suoi nuovi tifosi, ma anche da parte di quelli della Nocerina che hanno riconosciuto il suo gran lavoro la scorsa stagione avendo portato i rossoneri ad un passo dalla Serie C nonostante i gravi problemi societari. Residente in una casa vicina allo stadio, Morgia ha conquistato i tifosi mantovani grazie alla sua esperienza e alla sua abilità di gestire una squadra vincente ma allo stesso tempo piacevole da vedere sotto l’aspetto del gioco.

Nonostante il gran lavoro svolto finora, in un’intervista rilasciata a “La Gazzetta di Mantova“, Morgia continua a dichiarare di voler tenere i piedi per terra:  «per vincere il campionato dobbiamo migliorare tanto». Morgia si è poi soffermato sulle ultime due partite giocate: la prima persa 4-3 contro la Pro Sesto, la seconda vinta 3-0 col Pontisola: «Abbiamo fatto la solita partita, dominando il possesso palla, segnando i consueti tre gol e concedendo agli avversari un certo numero di conclusioni. A Sesto non era andata diversamente, ma gli episodi ci avevano condannato per bravura degli avversari ed errori nostri. Non mi ero abbattuto prima, non mi esalto adesso» – successivamente aggiunge – «Se vogliamo centrare l’obiettivo di vincere il campionato dobbiamo migliorare tanto. In cosa? In tutto. Nella pressione offensiva, nel coraggio di andare sempre a giocarcela uno contro uno, nelle marcature preventive, nel cercare la superiorità numerica dov’è la palla e non dietro… I passi avanti ci sono, intendiamoci: ad esempio domenica ho rivisto i movimenti senza palla degli attaccanti, che sono fondamentali. E poi a sorreggerci c’è lo spirito di gruppo, questa coesione che io vedo ogni giorno in allenamento e che allo stadio magari potete cogliere da piccole cose, come ad esempio tutta la panchina che entra in campo quando segniamo un gol».

Infine Morgia ribadisce di avere massima fiducia nel gruppo pur facendo un’importante precisazione: «Io mi fido ciecamente del gruppo che ho, sono contentissimo della squadra. Ma è chiaro che tutti devono essere convinti, gente col muso qui non la voglio. Se qualcuno non è contento, lo dica e verrà sostituito. Ma non vedo segnali in questo senso. Certo, se poi arriva Cristiano Ronaldo non dico di no, ma solo se viene consapevole che nessuno ha il posto garantito a prescindere».

Attualmente il Mantova occupa il primo posto in classifica nel girone B di Serie D grazie ai 28 punti conquistati contro i 26 del Como, altra squadra vogliosa di risalire in Serie C dopo il mancato ripescaggio. Grazie alla dirigenza biancorossa, alla direzione di Morgia con il suo staff ed un gruppo di calciatori eccellenti, l’entusiasmo in casa Mantova è sempre più acceso e chissà che la città lombarda non possa ben presto ritornare ai fasti di un tempo. Francesco Nettuno