MILAN QUANTO VALE QUESTA SUPERCOPPA
Nel lontano Qatar il Milan ha conquistato il trofeo n. 29 dell’era Berlusconi. E’ stato un successo arrivato alla fine di una partita combattuta, dura ed equilibrata con un epilogo nel quale hanno avuto la meglio i nervi saldi dei rossoneri e i guantoni di Gigio Donnarumma. La lotteria dei rigori ha premiato la freddezza dei giovani talenti di Vincenzino Montella, così come la vittoria finale ha gratificato il gran lavoro del mister, capace di mettere al tappeto per la seconda volta nella stagione gli uomini di Massimiliano Allegri.
E mentre in casa bianconera lo sfogo dell’allenatore rivela l’amarezza per la sconfitta subita, l’entourage rossonero si gode il trofeo che ha un enorme valore in prospettiva futura.
Intanto ha definitivamente confermato che la “linea verde” intrapresa è vincente. I giovani talenti rossoneri hanno dimostrato di fare squadra e di tenere la tensione anche dal punto di vista psicologico. Ricordiamoci che uno degli eroi di Doha, Gigio Donnarumma, deve compiere ancora 18 anni e che Manuel Locatelli farà 19 anni a gennaio. Eppure la maturità che dimostrano in campo e fuori dal campo è da calciatori di esperienza e da uomini seri.
Ne è consapevole Montella che subito dopo la partita, dopo aver dedicato la vittoria a Silvio Berlusconi, ha avuto parole di stima verso i suoi giocatori: “Siamo partiti un po’ contratti, abbiamo pagato l’inesperienza nel disputare certe partite, ma poi abbiamo preso la partita in mano e abbiamo meritato di vincere. Sono felice soprattutto per i ragazzi, dopo una vittoria del genere possiamo credere ancora di più nei nostri mezzi. Nonostante giocassimo contro una grande squadra, abbiamo meritato la vittoria.”