MILAN-SASSUOLO 2-1 RIVINCITA IN COPPA ITALIA/VIDEO

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(ANSA) – MILANO, 6 GENNAIO 2015Sassuolo batte Milan 2-1 (1-1).

MILAN (4-3-3): Diego Lopez 5, Rami 5 (29′ st Abate 6), Zapata 5, Alex 5.5, De Sciglio 5, Poli 5.5, Essien 4.5 (20′ st Cerci 6), Montolivo 5.5, Bonaventura 7, Menez 5, El Shaarawy 5 (25′ st Pazzini 6). (32 Abbiati, 1 Agazzi, 14 Albertazzi, 97 De Santis, 81 Zaccardo, 4 Muntari, 8 Saponara, 98 Mastour, 19 Niang). All.: Inzaghi 5.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli 6.5, Gazzola 6.5, Cannavaro 6.5, Acerbi 6.5, Peluso 6, Biondini 6.5, Magnanelli 6.5, Missiroli 6.5, Berardi 7.5 (32′ st Brighi sv), Zaza 7 (43′ st Floccari sv), Sansone 7 (40′ st Floro Flores sv). (16 Polito, 1 Pomini, 5 Antei, 13 Ariaudo, 3 Longhi, 26 Terranova, 20 Bianco, 6 Chibsah, 14 Pavoletti). All.: Di Francesco 7. Arbitro: Di Bello di Brindisi 6.

Reti: nel pt 9′ Poli, 28′ Sansone; nel st 23′ Zaza.

Angoli: 9 a 1 per il Milan.

Recupero: 1′ e 5′.

Ammoniti: Alex, Cannavaro, Gazzola per gioco falloso, Menez, Poli e Biondini per comportamento non regolamentare.

Spettatori: 35.034 per un incasso di 844.863,29 euro.

Note: per proteste e’ stato allontanato dalla panchina del Milan il preparatore dei portieri Magni al 41′ st.

** I GOL – 9’pt: sul cross dalla destra di Bonaventura, Gazzola anticipa El Shaarawy nel cuore dell’area ma Poli e’ lesto ad avventarsi sul pallone fra due difensori del Sassuolo battendo Consigli con un colpo di punta. – 28′ pt: il Sassuolo pareggia con una prodezza di Sansone che, perso da Rami, stoppa di petto e segna di destro sfruttando al meglio un preciso lancio di Berardi. – 23′ st: con uno spettacolare sinistro al volo Zaza trasforma in gol il calcio d’angolo di Berardi, complice anche una marcatura distratta dei difensori del Milan.

 

Il Milan batte 2-1 il Sassuolo al Meazza di Milano e si qualifica ai quarti di finale di Coppa Italia.

Milan batte Sassuolo 2-1 (1-0) negli ottavi di finale di coppa Italia e si qualifica ai quarti.

Milan (4-3-3): Abbiati 6, Abate 6, Alex 6.5, Zapata 4.5, De Sciglio 5.5 (1′ st Bonera 6) Poli 6.5, De Jong 6.5, Bonaventura 5, Cerci 6 (38’st Montolivo sv), Pazzini 6.5, El Shaarawy 5.5. (1 Agazzi, 23 Diego Lopez, 13 Rami, 14 Albertazzi, 91 Zaccardo, 8 Saponara, 7 Menez, 19 Niang, 98 Mastour). All.: Inzaghi 6.

Sassuolo (4-3-3): Pomini 5.5, Vrsaljko 6, Cannavaro 5.5, Antei 5.5, Longhi 6, Biondini 6, Chisbah 5.5 (43’st Berardi sv), Missiroli 5, Pavoletti 6.5 (41’st Zaza sv), Floccari 6, Sansone 6 (43’st Floro Flores). (16 Polito, 47 Consigli, 20 Bianco, 23 Gazzola, 4 Magnanelli, 33 Brighi, 10 Zaza, 25 Berardi, 83 Floro Flores). All.: Di Francesco 5.5.

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa 5.

Reti: nel pt 38′ Pazzini; nel st 19′ Sansone (rig.), 41′ De Jong.

Angoli: 8 a 4 per il Milan.

Recupero: 1′ e 3′.

Ammoniti: De Jong, Zapata, Missoroli, Biondini, Cannavaro, Antei per gioco falloso.

Spettatori: 8.393 per un incasso i 53.095,50 euro.

** I GOL – 38′ pt: grazie a un cross di Cerci dalla destra, Pazzini trova il vantaggio anticipando Antei con un colpo di destro in acrobazia. – 19′ st: Sansone batte Abbiati su rigore, assegnato per un fallo di Zapata su Pavoletti. – 41′ st: una girata di Poli è respinta dalla traversa, ma sul pallone si avventa De Jong che di potenza segna il gol qualificazione

Il Milan soffre ma va avanti in coppa Italia eliminando dagli ottavi il Sassuolo (2-1) a quattro minuti dalla fine, evitando degli scomodi supplementari e soprattutto un’altra brutta figura che avrebbe inguaiato Inzaghi. Il tecnico invece potrà continuare a inseguire la finale nel quarto contro la vincente di Torino-Lazio, in programma domani. Agli emiliani non riesce la rimonta di una settimana fa. Reagiscono al bel gol in acrobazia di Pazzini (38′), il primo in stagione, con un rigore di Sansone (19′ st) e alla fine si arrendono quando De Jong spedisce in rete di potenza un pallone respinto dalla traversa. Di Francesco recrimina per un gol annullato ai suoi prima dell’intervallo (“Non è una bella chiamata: nel dubbio da regolamento non si fischia”, commenta alla fine), mentre Inzaghi tira un sospiro di sollievo. Quest’anno la coppa Italia “vale come la Champions” per il suo Milan (scivolato al 159/o posto del ranking 2014 dei club mondiali stilato dell’Istituto internazionale di storia e statistica del calcio), anche se la cornice di pubblico (8.393 spettatori) è tutt’altra e la qualità di gioco della sua squadra rivedibile. Ma dopo una sconfitta e un pari in campionato questo successo è una boccata d’ossigeno. Soprattutto per Pazzini, che per la prima volta in stagione si ritrova titolare e sfrutta al meglio l’occasione interrompendo un’astinenza di nove mesi, proprio sotto lo sguardo del ct Conte. Ha ambizioni azzurre anche Cerci, che alla prima da titolare resiste in campo 80 minuti durante i quali oltre all’assist per Pazzini colpisce un palo e sfiora il gol su punizione. Nota negativa per Conte e Inzaghi è invece l’infortunio di De Scoglio, che si ferma all’intervallo per un riacutizzarsi del fastidio al piede che lo ha costretto a due mesi di stop. Mostra segnali di ripresa anche El Shaarawy, che si è accorciato la cresta ma ancora non riesce a brillare come al Milan vorrebbero. Contro un Sassuolo con sette titolari diversi rispetto a quelli che una settimana fa hanno steso il Milan (Zaza e Berardi in panchina), i rossoneri non partono proprio con l’atteggiamento di chi non può fallire la partita secca. Con tre passaggi il Sassuolo arriva in area e fa paura, soprattutto a un incerto Zapata. La squadra di Inzaghi impiega 24′ per spaventare Pomini, reattivo su un deste ravvicinato di Cerci, fino a quel momento ben limitato da Longhi. Quando finalmente un esterno (Cerci) serve Pazzini al 38′, il centravanti con un destro in acrobazia segna come non gli riusciva dal 19 aprile (con il Livorno). Cerci colpisce anche un palo, ma il vantaggio non cancella le incertezze croniche del Milan. E prima dell’intervallo solo un dubbio fuorigioco chiamato del guardalinee evita ai rossoneri l’ennesimo gol subito da calcio d’angolo. Al 18′ della ripresa Zapata, sfidato in velocità da Pavoletti cadendo finisce per stendere l’avversario a pochi metri dalla porta: è rigore per l’arbitro mentre Inzaghi protesta chiedendo il fallo su difensore. Sansone è freddo dal dischetto. I supplementari si avvicinano mentre Cerci su punizione sfiora il gol e Zapata l’autogol. Risolve tutto De Jong, e al Sassuolo non bastano quattro punte in campo per l’assalto finale.

IL VIDEO DEI GOL DI MILAN-SASSUOLO

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