MONDIALI, I PALI FERMANO L’URUGUAY LA COREA IMPONE LO 0-0

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Finisce in partità, 0-0, a sfida tra Uruguay e Corea del Sud nel gruppo H dei Mondiali. Match equilibrato e vivace in cui i difensori sono stati protagonisti. La Celeste ha provato a superare il muro difensivo dei coreani: i più pericolosi sono stati Godin e Valverde ma le loro conclusioni si sono stampate sul palo.

Nella prima partita del girone H dei Mondiali di Qatar 2022 è andato in scena all’Education City Stadium di Doha un “derby” tutto napoletano tra Olivera e Kim, con il coreano che ha fatto tremare i tifosi partenopei quando al 18′ del secondo tempo si è accasciato al suolo per un problema al flessore, ma poi è rientrato in campo, riuscendo a portare a termine la partita. Deludente la prestazione di Luis Suarez, partito nell’undici titolare della Celeste, ma mai pericoloso sotto porta. Il ct sudamericano Diego Alonso ha schierato la sua squadra con il tradizionale 4-3-3, mentre il portoghese Bento ha risposto con un 4-5-1 molto dinamico, basato sulla corsa e sul talento di Son. Il giocatore del Tottenham, forse anche a causa della maschera protettiva per un infortunio all’occhio, non ha però mai veramente inciso. Nei primi minuti di gioco, proprio il gran ritmo degli asiatici ha creato non pochi problemi all’Uruguay, che dal 15′ in poi, grazie alla qualità del centrocampo a tre formato da Betancour, Valverde e Vecino, ha comunque ripreso in mano il “pallino” della gara. Ma nel momento migliore della Celeste è stata la Corea del Sud a sfiorare il vantaggio, al 34′, quando l’attaccante Hwang Uijo ha incredibilmente sprecato un’occasione a pochi metri dalla porta difesa da Rochet. Nove minuti più tardi, il palo di Godin, con un colpo di testa da calcio d’angolo. Nessun cambio all’intervallo e grande equilibrio all’inizio della seconda frazione di gioco. Al 18′, ancora Godin (autore di un’ottima gara) ha lanciato Nunez sulla sinistra, che, approffittando dell’infortunio di Kim, si è trovato a tu per tu con il portiere coreano, ma da posizione defiliata non è riuscito a superarlo. Passata la metà del secondo tempo, Bento ha effettuato tre cambi, puntando sul talento di Lee Kangin e Cho Guesung, ma è stato ancora una volta un “legno” a salvare il portiere Kim Seunggyu sul gran tiro scoccato da oltre 25 metri da Valverde. Pochi attimi dopo, lo stesso Cho Guesung ci ha provato dalla distanza ma il suo sinistro ha solo sfiorato il palo alla sinistra di Rochet. E così dopo l’ormai consueto lunghissimo recupero di sette minuti, la gara si è conclusa sullo 0-0 che, se da un lato non può del tutto accontentare l’Uruguay (nel prossimo turno impegnato con il Portogallo), dall’altro dimostra come la Corea del Sud (ora attesa dalla sfida con il Ghana) sia ormai una squadra molto ben organizzata e capace di infastidire chiunque.

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