MORTE TUCCIARIELLO LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI, AGGUATO “PIANIFICATO”
calciogoal 20 Gennaio 2020La procura di Potenza guidata da Francesco Curcio ha spiegato quanto ricostruito finora: cinque auto dei melfitani sono state bloccate da una trentina di ultras del Rionero, alcune sono riuscite a forzare il blocco, mentre la Fiat Punto condotta da Salvatore Laspagnoletta ha investito Fabio Tucciariello, uccidendolo. Per gli inquirenti è “omicidio volontario” e l’agguato dei tifosi della Vultur è stato “pianificato”. Tgr Basilicata: “Ritrovate 15 mazze e un cric in un nuovo sopralluogo”
In questi momenti concitati, due vetture dei tifosi del Melfi riescono a passare, altre due fanno in tempo a fare retromarcia. Invece la Fiat Punto guidata da Salvatore Laspagnoletta, 30 anni, rimane bloccata. Scattano le violenze e forse Laspagnoletta, indagato per omicidio volontario, accelera investendo Tucciariello, che muore sul colpo. Secondo Curcio, pur essendo l’auto circondata, da parte del conducente “c’è stata una reazione spropositata”.
La dinamica dei fatti di Vaglio Basilicata ricorda da vicino quella che il 26 dicembre 2018 portò alla morte dell’ultras varesino Dede Belardinelli prima del match tra Inter e Napoli a San Siro. “Abbiamo anche la sensazione – ha rivelato il procuratore di Potenza – che dovrà essere confermata dalle ulteriori indagini, che sia stata utilizzata anche una ‘staffetta’ per avvertire i tifosi del Rionero dell’arrivo dei tifosi rivali del Melfi”.
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