NAPOLI L’IRA DEL GIORNALISTA CHIARIELLO: “MI SONO ROTTO”
MI SONO ROTTO
SE FB è lo specchio della società in cui viviamo, seppur amplificato dai leoni da tastiera e codardi nella vita, o semplicemente frustrati, io A QUESTO GIOCO NON PARTECIPO PIÙ.
Non posso accettare che solo per aver preso posizione non in linea con il clima di contestazione generale che aleggia intorno al Napoli provando ad argomentare a iosa e con tentativi di approfondimento sociale, economico, finanziario, sportivo, calcistico, tattico, insomma chi più ne ha ne metta, mi debba sentire offendere di continuo, e subire epiteti come farneticante, pappaman, pappaboys, ridicolo, o subire sdegnati inviti a vergognarmi o accettare illazioni che sono a libro paga del presidente, che mi vendo per un accredito (di cui peraltro non ho bisogno affatto), o per presunti regali di Natale mai ricevuti.
Certo, facessi come il mio GRANDE amico Liberato Ferrara, riceverai applausi a gogo da tanti e rimbrotti da pochi, scegliendo di fare il giornalista ultras.A quelli che lo vedono come un idolo, poiché gli voglio bene e sono contento se diventa sempre più noto, vi invito a seguire lui, tanto siamo sodali e partecipi di CasaMenzione, non provo invidia affatto se la sua popolarità cresce, anzi ne sono contento.Ma non venite a cercare me, perché non sarò mai allineato, né in un senso né nell’altro.Perché io una LINEA PRECOSTITUITA non ce l’ho, e faccio solo i ragionamenti che di volta in volta la situazione mi prospetta seguendo solo ed esclusivamente le mie idee, giuste o sbagliate che siano lo dirà poi la storia successiva.Per questo motivo fino a martedì non parlerò più.
E vi prego di abbandonare le mie pagine se pensate che il confronto sia dileggio od arroganza.
Odio censurare, ma lo farò.Ne va della mia salute, ho un fegato da salvaguardare ed una dignità che non si fa ferire dalle vostre offese.
Ricordando a chi offende che innanzitutto offende se stesso e la SUA dignità di uomo.