NATIELLO ISPIRA, MICHELE PECORA CANTA, IL DELFINO VOLA 2-1

Una giornata da quelle da incorniciare, da mettere in fondo al cuore di chi ama l’Agropoli, la sua storia, la sua passione. L’Agropoli recita la parte della protagonista nel migliore dei modi, si cala nella gara, la prende in mano e merita nettamente la vittoria. Il risultato di 2-1 è falso. Doveva essere di ben altra larghezza la vittoria dei delfini in virtù di un interpretazione decisamente azzeccata e dettata dai senatori in campo capaci di capire le dinamiche. Di fronte un Castel San Giorgio giovane, bello pimpante, allenato bene, ordinato e a specchio sull’Agropoli. Guidato da un ex mai dimenticato D’Attilio, il gioiello di Castel San Lorenzo all’Agropoli deve la sua ascesa che lo ha portato in serie b. Questo accresce i meriti dell’Agropoli guidato da un Natiello stratosferico e diretto da un De Cristofaro maestoso. In giornata di grazia anche Yeboah il quale canta e porta la croce ma non trova il goal nemmeno su calcio di rigore. Ispira però il lancio di Natiello capace di pescare Margiotta in area al 9′, la volée dell’attaccante nostrano è strabiliante e il portiere è battuto.

 

 

La bella e fascinosa esultanza di Margiotta è uno spettacolo nello spettacolo. La rivedremmo sempre per come è suggestiva. Il Castel san Giorgio è costretto a fare la partita, alza il baricentro, difende alto e questo favorisce l’Agropoli esaltando le doti incursioniste di Yeboha il quale fa una partita stratosferica. I delfini vanno più volte vicino al raddoppio anche su calcio di rigore, il portiere glielo para e lui proprio con l’estremo difensore ospite ingaggia un duello eccezionale. Tra il primo e il secondo tempo canta Michele Pecora. Il cantante più importante della città, famoso in tutto il mondo per le sue canzoni, ha scritto e composto il nuovo inno dell’Agropoli voluto dal presidente Carmelo Infante. Lo stadio va in visibilio con ” Il canto del delfino”, e Michele Pecora viene coperto da un mare di applausi. La ripresa rispecchia il copione della prima parte. CLICCA QUI PER SENTIRE LA CANZONE

 

 

L’Agropoli fallisce numerose palle goal in special modo con Yebhoa. Il Castel san Giorgio in alcune circostanze riesce ad essere più pericoloso che nel primo tempo. Nella roulette delle sostituzioni Costantino lascia il posto a Masocco il quale entra prepotente in partita, per lui un’altra pennellata di Natiello, il tocco felpato del centrocampista laziale e la palla è in rete. L’Agropoli trova ampi spazi perchè il Castel San Giorgio si butta a capofitto in area ma non riesce a trovare la via del goal e come capita spesso rischia nel finale. Calcio di rigore per gli ospiti e l’ex di lusso D’Attilio segna con il drop. Il gioiello della valle del calore batte un penalty molto originale. Non c’è più tempo, arriva il triplice fischio finale e le note del canto dei delfini possono armonizzare il Guariglia. Michele Pecora lascia lo stadio tra gli applausi, i delfini balzano al 4 posto in classifica. Sergio Vessicchio

CLICCA QUI PER RIVEDERE LA PARTITA. N.B. CI SCUSIAMO CON I LETTORI PER LA MANCANZA DI FOTO APPROPRIATE. AVEVAMO RAGGIUNTO UN ACCORDO CON LA DIRIGENZA, E NON PER COLPA DELLA STESSA, PARTE DELLA STAMPA VIENE BOICOTTATA COME DA SEMPRRE CAPITA . LO ABBIAMO RIFERITO ALLA SOCIETA’ E NON ABBIAMO AVUTO RISPOSTA. NATURALMENTE DA QUESTO MOMENTO IN POI NON TERREMO PIU’ CONTO DI TALE ACCORDO DISATTESO DALL’AGROPOLI. STESSA COSA CAPITA CON LE IMMAGINI SINTESI DELLE PARTITE. PURTROPPO NONOSTANTE I GRANDI SFORZI ECONOMICI E ORGANIZZATIVI DEL PRESIDENTE E DEI DIRIGENTI SI CONTINUA A TENERE GENTE INCOMPETENTE, CATTIVA I CUI COMPORTAMENTI NON FERISCONO GLI ORGANI DI STAMPA MA I TIFOSI, GLI SPORTIVI E L’INFORMAZIONE IN GENERALE. UN ANDAZZO AL QUALE NON SI RIESCE A METTERE FRENO DA OLTRE 6 ANNI. NON A CASO L’AGROPOLI E’ INDIETRO A TUTTI NELL’INFORMAZIONE E NELLA COMUNICAZIONE DELLA PROPRIA ATTIVITA’. IN OGNI CASO PUO’ ESSERE ANCHE UNA SCELTA AZIENDALE MA ANCORA NON CI E’ STATA COMUNICATA.

LE PAGELLE

Pragliola, 6 un solo intervento degno di nota per il resto ordinaria amministrazione.

Guzzo, 4 impresentabile, scarso e privo dei fondamentali per giocare a calcio. Non sappiamo perchè gioca lui e non un Trabelsi o un Grieco. Cianfrone lo dovrebbe spiegare pubblicamente e dire chi pressa per farlo giocare.

Maiese D., 7 E’ indiavolato, gioca bene, corre, attacca, difende, partecipa alla manovra. La vittoria è anche sua che non fa mai una piega su niente.

Costantino 6,5 Nonostante la guerra ormai evidente che gli fa l’allenatore, tutti sanno che non lo voleva, lo mette interno sinistro mentre ha sempre giocato interno destro, lui da gran bel giocatore che è fa una partita eccellente, la doppia fase la applica nel migliore dei modi, si capisce al volo con De Cristoforo poi viene sostituto per metterlo a figuracce e sfiancarlo e forse provocarlo ma Stefano non ci casca e tira dritto. (7’st Masocco 7 entra in partita con il piglio giusto e la personalità necessaria e servito da Natiello va anche in goal raddoppiando e chiudendo la partita),

Della Guardia, 7 ha il merito di ergere un bunker a limite dell’aria e davanti a quel bunker gli attaccanti ospiti fanno fatica. Poi sa anche giocare bene con i piedi e De Cristoforo è felice perchè l’intesa è perfetta.

Della Monica, 7 pratico e sbarazzino partecipa al bunker alzato dalla difesa. Non va mai in difficoltà e gli attacanti avversari se ne sono accorti.

De Cristofaro 7,5 lanci di prima, geometrie, cuciture del gioco, capisce il momento della gara e detta le giocate e il gioco alla sua squadra, un leader assoluto insieme a Costantino. Ha fatto lui la partita. (15’st Monzo S.V.),

Natiello, 8 il migliore in campo in assoluto, non sappiamo da dove cominciare. Nel più bell’Agropoli della stagione riesce a ergersi a protagonista, assist, tiri, giocate, inserimenti, doppia fase. Nonostante giochi interno destro riesce a fare di tutto tranne che tirare perchè lui il tiro lo prepara da un’altra zona del campo. Ma entra nella guerra tra Cianfrone e Costantino, il tecnico mette Costantino a sinistra per attaccarlo e sostituirlo ed è costretto a far giocare Natiello a destra.

Margiotta 7 il goal è una finezza rara, la sua è una partita ottima ma si arrabbia perchè gioca lontano dalla porta e non riceve palloni. Paga più di tutti il 4-3-3 e l’arroganza di un allenatore imposto dalla politica. (29’st Vitelli S.V.) (32’st Agrestasv.),

Yeboah, 7,5 ha fatto una gran partita, ha messo a soqquadro la difesa ospite e ha dato spettacolo. Un grandissimo acquisto.

 

Roghi 5,5 non ha giocato all’altezza delle su possibilità, ma è un ottimo giocatore e si vede. (20’st Matrone)S.V.