NOLA,VOLUTO DAL CUGINO GIANLUCA ESPOSITO SI METTE A FARE IL MORALISTA,MONTERVINO COMINCI A TROVARE IL SOSTITUTO

Da oltre 4 mesi dicevamo del nuovo incarico di Gianluca Esposito a Nola e nonostante una nuova dirigenza,Montervino non ha contato niente nella scelta dell’allenatore, il tecnico ex Agropoli ha giocato bene le sue carte attraverso le pressioni di un parente in società.Ha spauto giocare le sue carte,in questo è un maestro ricordate cosa fece a Sarno? O come si fece proporre da Liquidato ad Agropoli?Se L’Agropoli lo avesse cacciato molto prima avrebbe vinto a mani basse il campionato e invece ha perso tutto quello che c’era da perdere tra Coppa Italia,campionato e play off soprattutto per i suoi erroracci provocando le contestazioni della gente,invitato ad andarsene fino all’ultimo giorno,preso di mira da staff,giocatori e membri societari ma difeso fino all’ultimo dal solo  Puglisi. Nella capitale del Cilento ha fatto danni mettendo in discussione la vita del club.

 

Tutto alle spalle, nel calcio si guarda avanti,presentato  o no Esposito comincia la stagione giocando in casa visto che è di Nola ed è stato presentato da un cugino,durante la presentazione alla stampa si è messo a fare il moralista: “Ieri quando sono tornato a casa ho detto a mia moglie: sono felice. – ha esordito il neo tecnico bianconero – Sento la responsabilità di allenare la squadra della mia città, da nolano dico: è tempo di risvegliarci tutti, non solo sotto il profilo sportivo: ci siamo adagiati sulla mediocrità, questo può essere un anno importante per il rilancio“. Quindi non solo calcio Esposito fa il politico,il sociologo,l’opinionista.Fa tutto ormai.Se ne accorgeranno a Nola quando comicerà con moduli strani,sostituzioni cervellotiche,formazioni senza ne capo e ne coda.Montervino cominci a guardarsi intorno per trovare il sostituto perchè se è vero come è vero che non ha contato niente nella scelta di Gianluca Esposito è anche vero che il futuro allenatore dovrà sceglierlo lui perchè Gianluca Esposto è  scarso e prima o poi dovrà essere esonerato.Sergio Vessicchio

L’ORGANIGRAMMA

E il tecnico nato a Nola, lanciato nel calcio professionistico dal ciclo d’oro dell’era Nusco, ritornato a casa dopo 25 anni. Alla presenza del sindaco Minieri, nella sala del circolo “Giordano Bruno”, il Nola ha mostrato pubblicamente i suoi nuovi punti cardinali, che si aggiungono a due garanzie come il direttore sportivo Francesco Mennitto e il direttore amministrativo Vincenzo Pannone, già indispensabili nel finale della passata stagione.

Di seguito il nuovo organigramma societario e lo staff tecnico:

Ph Nola, staff e organigramma