OLIVIERI E CAPOZZOLI TRASCINANO L’AGROPOLI NEL BARATRO VERGOGNATEVI

L’allenatore ha confermato la sua pochezza.Formazione ancora sbagliata e in campo con il 4-3-3 che aveva allontanato la squadra dalla vetta con il Sorrento e che ha messo in discussione anche la partecipazione alla finale.Finsice 1-0 per i locale che fanno giustamente festa.Il Castrovillari ha meritato la vittoria.Senza entrare nel cuore della partita sono le riflessioni che vanno fatte.Il ritorno di Capozzoli fortemente voluto dalla società è stato devastante.I delfini senza Capozzoli erano riusciti a recuperare il Sorrento con il 3-5-2 e con Capozzoli sono stati disastrosi perdendo Trieste e Trento.Con lui in campo la squadra non ha mai più vinto nemmeno nella fase finale. L’allentatore aveva capito che non doveva giocare e lo teneva fuori riuscendo anche senza gioco ad arrivare allo spareggio e invece Olivieri ha ceduto alle pressioni dei dirigenti e lo ha fatto giocare e questi sono i risultati.Il primo che mi chiama e mi parla bene di questo ragazzo lo mando a quel paese.Ma sono anche sciacalli, perchè ne parlano bene e nessuno se lo prende?Perchè ormai lo conoscono bene,sanno la vita notturna sgretolata che fa,e sanno i condizionamenti che pone negli spoglatoi. Ma non si tratta dell’unico colpevole dello sfascio e della vergogna nei prossimi giorni tireremo le somme di questo disastro.L’Agropoli con la migliore squadra è riuscita a perdere campionato(anche se sul campo lo aveva vinto) e play off.Questo serva da monito a chi(e ci riferiamo a Magna e Volpe) con disinvoltura avevano portato la squadra in Eccellenza.Salire e sempre molto difficile.Questa è la dimostrazione.Sergio Vesscchio

 

LA CRONACA DELLA PARTITA A CURA DI FABRIZIO FRASCA

Con un gol nella ripresa del trequartista, il Castrovillari supera l’Agropoli e dopo un solo annoin Eccellenza torna in Serie D. Campani mai in partita che hanno chiuso la partita in 10 uomini.

Serie D per i lupi del Pollino! Grazie alla rete di De Simone su assist di Miceli il Castrovillari nel secondo tempo, dopo un solo anno di Purgatorio chiamato Eccellenza, ritorna nella categoria più consona alla sua storia ed alla sua tradizione. Festa grande al fischio finale con gli oltre 2000 supporter rossoneri che intonano cori e saltano fieri di aver vissuto questa bellissima stagione.

I rossoneri guidati da mister Ferraro, rispetto alla partita di andata,  schierano gli stessi giocatori fatta eccezione per Canale che lascia il posto per il brasiliano Monteiro, il quale agirà insieme ai soliti De Simone a sinistra e Catania perno centrale d’attacco. Gli ospiti, chiamati invece ad una vera e propria impresa, sostituiscono soltanto Hutsol con De Foglio, difensore giovane classe 2000.

Partenza vivace da entrambe le parti. Il match fin dalle prime battute è combattuto e pieno di contrasti ruvidi. Nessuna delle due vuole perdere. Il primo squillo è dei padroni di casa. Al 10′ rovesciata acrobatica di Catania con la palla che si spegne abbondantemente sopra la traversa. Al 25′ sono sempre i lupi del Pollino che vanno vicinissimi alla rete con un siluro dalla distanza di Benincasa, il quale trova l’opposizione di Spicuzza che con un colpo di reni la devia sopra la traversa. Grande il pressing dei castrovillaresi che non permettono al regista ospite di impostare con calma l’azione offensiva, ricominciando così dal portiere. Si conclude qui il primo tempo. Molto possesso palla a centrocampo per entrambe con gli ospiti di mister Olivieri che poche volte riescono a verticalizzare in avanti, ma la retroguardia rossonera non commette errori.

Secondo tempo con Ferraro che sceglie la carta conservativa, togliendo Catania per l’esperto Musacco e Caligiuri per Grosso. Quest’ultimo appena entrato con una conclusione dal limite, costringe alla parata in extremis Spicuzza. Quando il cronometro segna il 60′ si complica ancor di più la partita dell’Agropoli. Maione ammonito, in precedenza, entra in maniera sconsiderata su Monteiro con il Signor Diop che estrae il rosso per somma di cartellini gialli. Partita in discesa per i lupi del Pollino che vedono la serie D sempre più vicina. Detto, fatto. Ottimo il lancio a scavalcare la difesa di capitan Miceli che pesca in posizione regolare De Simone, il quale a tu per tu non sbaglia facendo esplodere di gioia un “Mimmo Rende” stracolmo. 72′, il tabellino segna 1-0 per il Castrovillari di Ferraro. I campani si giocano il tutto per tutto, dentro due attaccanti freschi per agguantare un pareggio che rimanderebbe tutto ai supplementari. Ma gli attacchi dei campani non sortiscono alcun effetto. Alle 18: 30, l’attesissimo fischio finale. I rossoneri tornano nella tanto amata Serie D. Il risultato di 1-1, maturato nel match di andata e l’uno a zero odierno, consentono il salto di categoria. Dopo una stagione piena di emozioni sia per la squadra che per gli irriducibili lupi della Sud, che hanno macinato chilometri per seguire i propri beniamini ottengono il giusto riconoscimento. E’ il trionfo di uomini veri e grandi calciatori come Miceli, Akrapovic, Musacco, De Simone, Monteiro, Catania. Ma anche dei tanti giovani messi in mostra quest’anno. E’ il successo di mister Ferraro. Subentrato a Carnevale lo scorso dicembre, ha fatto sua pian piano la squadra, fino al capolavoro dei play-off. Gioisce una città intera. La festa può iniziare. Il sogno è realtà! (Fabrizio Frasca)

Tabellino
Castrovillari:  Andreoli, De Lucia, Akrapovic, Benincasa, Della Guardia, Miceli, Caligiuri (dal 60′ Grosso), Di Domenico (dal 75′ Sgueglia), Catania (dal 60′ Musacco), De Simone (dal 85′ Curcio), Monteiro. A disposizione: Caputo, Gagliardi,  Auriemma; Allenatore: Ferraro.
Agropoli: Spicuzza, De Foglio (dal 80′ Gullo), Giura ( dal 70′ Dattilio), Pascuccio, Di Deo, Capozzoli, Santonicola (dal 86′ Natiello), Bozzi, Guadagno (dal 89′ Maione), Maione. A disposizione: Gesualdi, Difilippo , Apicella; Allenatore: Olivieri.
Marcatori: 72′ De Simone
Arbitro:  Sig. Diop di Treviglio
Assistenti: Sig. Centrone di Molfetta, Sig. Belsanti di Bari.
Note: spettatori 2000 circa. Terreno in ottime condizioni. Giornata soleggiata. Espulso: Maione (Agropoli)