OLYMPIC SALERNO-MERINO IL MATRIMONIO “S’HA DA FARE”

In una sessione invernale di calciomercato che sta facendo vedere grandi colpi, non poteva mancare il colpo per eccellenza, che definire di categoria superiore è troppo restrittivo, soprattutto se si parla di un peruviano che ha giocato e segnato tanto, facendo vedere grandi numeri ai tanti tifosi che hanno potuto ammirarlo. Stiamo parlando di Roberto Merino Ramirez, trequartista classe 1982, svincolato dopo la parentesi Torres e prossimo a vestire la maglia dell’Olympic Salerno, società salernitana di Prima Categoria. Un accostamento ai limiti del paradossale, ma che sta diventando realtà nella mente del club del presidente Matteo Pisapia. Si tratterebbe di un grande ritorno quello di Merino nella provincia salernitana: come non ricordare le magie del “Mago Merino” all’Arechi con la maglia della Salernitana di Lombardi tra il 2009 e il 2011, i gol impossibili come quello da centrocampo all’Albinoleffe, la salvezza del primo anno in B con Brini e la triste retrocessione dell’anno dopo. In totale 47 presenze e 5 gol con la maglia del Cavalluccio. Il folletto peruviano e il caloroso pubblico campano, un amore che è tornato un anno dopo, quando la Nocerina di Citarella, in piena lotta per non retrocedere in Lega Pro, nel mercato invernale riuscì ad ingaggiare il peruviano che, a suon di gol, fece vivere al pubblico molosso un sogno chiamato salvezza, vanificato solo all’ultima giornata. Merino, autentico trascinatore dei rossoneri, è entrato per sempre nel cuore del pubblico nocerino, con le sue 29 presenze e le 8 reti, così come non è mai stato dimenticato a Salerno, simbolo di una Salernitana, quella di Lombardi, prossima al canto del cigno. Ora una nuova sfida attende il Mago, riportare l’Olympic Salerno in cima al girone F di Prima Categoria e rilanciarsi nel calcio italiano.

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