GIOCATORE DELLA FIORENTINA SHOCK: “FIRENZE E’ UNA CITTA’ RAZZISTA”

ORA E’ CLAMOROSO VENUTI GIOCATORE DELLA FIORENTINA : “FIRENZE E’ UNA CITTA’ RAZZISTA NO NE POSSO PIU”

IL CALCIATORE VENUTI DELLA FIORENTINA ACCUSA I SUOI TIFOSI DI RAZZISMO, ORA IL COMUNE DENUNCERA’ ANCHE LUI?

LA FIDANZATA PRESA DI MIRA SUI SOCIAL DA INSULTI PESANTI E RAZZISTI: “SCHIFOSA NAPOLETANA”

 

Fiorentina, la fidanzata di Venuti denuncia offese sui social: "Chi ha questo odio dentro è potenzialmente pericoloso"

Non è un paradosso e di questo ne siamo certi, il difensore della Fiorentina Lorenzo Venuti ha denunciato via social i suoi tifosi di essere oggetto di insulti, minacce di morte e di razzismo. Si, anche questa volta il razzismo balza fuori in una vicenda che riguarda i tifosi della Fiorentina, anche in questo caso protagonisti in negativo classificando e manifestando un loro modo di fare, una loro consuetudine, che da anni li rende protagonisti. Si parla di razzismo, in questo caso territoriale, perché bersaglio dell’odio è stata anche la compagna del calciatore Augusta Lezzi apostrofata dai tifosi viola come “schifosa napoletana”, nonostante non lo sia, ma l’odio e il razzismo innato in questa tifoseria bada solo allo sfogo di quest’ultimo, al manifestare un pensiero comune che contraddistingue da sempre la tifoseria viola e che sfocia nel sociale della città. Si dice che lo stadio sia lo specchio della città e anche in questo ci mettiamo la firma sottoscrivendolo. Badate, in questo caso non è il sottoscritto che denuncia questo fenomeno, non è Vessicchio che alza la voce urlando contro il razzismo di Firenze, ma è un tesserato della Fiorentina, un suo calciatore che esasperato da insulti, minacce e manifestazioni continue di razzismo è scoppiato buttando tutto fuori, a ragion veduta. Riportiamo di seguito lo sfogo di Venuti contro i fiorentini: “Non me ne frega niente delle critiche mosse verso il calciatore, anzi sono aperto a farne tesoro per migliorare, ma quando si muovono insulti inerenti alla morte, a tumori e cancri non ci sto. Perché forse non sapete (tu e i tuoi amici che ridevano e sghignazzavano) cosa significa combattere contro un cancro, perché forse non sapete ciò che si vede dentro i reparti di oncologia, anzi ne sono certo. Non lo sapete. Insulti razzisti e territoriali sono la ciliegina sulla torta che qualificano le persone che siete. Non voglio fare vittimismo di tutta questa storia, vorrei solo che prima di cominciare a scrivere da dietro una tastiera vi fermaste un momento a pensare e valutare se ne vale davvero la pena”. Ciò che ha scritto Venuti è ciò che subiamo quotidianamente da Firenze e dai suoi cittadini, quindi da parte nostra massima solidarietà al giovane e alla sua compagna proprio come facemmo ai tempi con il calciatore serbo Vlahovic bersagliato al Franchi da improperi e insulti razzisti nonostante un periodo storico delicato con una guerra in corso in Ucraina. Se guardate i miei canali social potete constatare quanto sia intrinseco l’odio razziale dei fiorentini verso il meridione, quanto sia stagnante e viscerale il razzismo verso la gente del sud tanto da ricevere continuamente insulti come “terrone”, “africano”, e via discorrendo. Quando Venuti denuncia questo modo di fare dei fiorentini lo capiamo perfettamente perché sappiamo benissimo cosa si prova, e se solo provi a combattere queste manifestazioni d’odio e di razzismo becero ti trovi anche a combattere nelle sedi giudiziarie con chi invece dovrebbe prendere le distanze da questo schifo. Ora il sindaco e il comune di Firenze cosa farà, denuncerà anche Venuti e la sua compagna dopo Vessicchio? Il sindaco Nardella ancora una volta resterà muto dinanzi a queste manifestazioni di razzismo dei suoi cittadini?? Il comunicato di vicinanza della Fiorentina è solo uno specchietto per le allodole per tutelare un loro patrimonio sociale perché Venuti è un loro tesserato, ma la domanda da fare è questa: se Venuti fosse un giocatore della Juventus, del Napoli, o del Cagliari ad esempio, avrebbe manifestato questa vicinanza? La risposta è semplice e chiara: NO! E per il semplice motivo perché non l’hanno fatto con Vlahovic quando ha subito, oltre alla caccia all’uomo per tutta la partita, tutto quel massacro di razzismo da parte dei loro tifosi. Comunicati di condanna al razzismo nei confronti di Vlahovic da parte della Fiorentina e del sindaco Nardella non ne abbiamo visti, non c’è traccia alcuna. Ora Venuti, prima Vlahovic, di mezzo noi (Vessicchio), chi sarà il prossimo ad essere bersaglio di questa piaga sociale? È ora di dire BASTA, BASTA a questo schifo che succede a Firenze, BASTA con questo maledetto razzismo pregnante, BASTA con l’assenza di posizione da parte delle istituzioni, BASTA con quello che fa Firenze e i suoi cittadini, l’Italia intera ne ha le tasche piene e noi siamo gli unici a denunciarlo alzando la voce. Non ci fermeranno azioni giudiziarie di alcun tipo perché la nostra lotta al razzismo va oltre ogni cosa, anche a costo di essere perseguitati, non abbasseremo la testa dinanzi a questi maledetti razzisti. Non ci metterete a tacere, razzisti schifosi. Sergio Vessicchio