ORISTANIO MATCH WINNER L’ITALIA BATTE L’ETIOPIA E TROVA IL BRASILE/VIDEO
Il goal del gioiello di Felitto Gaetano Oristanio trascina la nazionalina.
Ecuador-Italia U-17 0-1
77′ OristanioECUADOR U17 (4-3-3)
: Lopez, Chavez, Delgado, Hincapie, Cabezas; Vite, Angulo (87′ Rodriguez), Pluas; Mina (83′ Farfan), Valencia (83′ Mejia), Mercado . A disposizione: Moran, Estacio, Napa, Delgado, Vera, Rivera, Valencia. All: Josè Rodriguez
ITALIA U17 (4-3-1-2): Molla; Lamanna, Dalle Mura, Pirola, Ruggieri; Brentan (68′ Boscolo), Panada, Udogie; Tongya; Gnonto (79′ Barbieri), Cudrig (46′ Oristanio). A disposizione: Gasparini, Arlotti, Rinaldi, Riccio, Moretti, Giovane, Capone. All. Carmine Nunziata
Gaetano Pio Oristanio si era già fatto conoscere per una magia su calcio di punizione: poco più di un mese fa, a Barcellona, in Youth League con la maglia dell’Inter. Si è ripetuto, in un momento decisivo di Ecuador-Italia, ottavo di finale del Mondiale Under 17. Ha tirato da 30 metri, la palla ha preso un effetto stranissimo e si è infilata sotto la traversa della porta di Lopez. Grazie a questo gol del talento nato a Vallo della Lucania, gli azzurrini si sono guadagnati un posto tra le prime otto del mondo, cosa che non capitava dal 2009. Ora c’è l’ostacolo più duro: il Brasile padrone di casa, che negli ottavi ha eliminato il Cile. Si giocherà alla mezzanotte tra lunedì e martedì a Goiania, nello stesso stadio che poche ore prima Spagna-Francia, nella stessa metà del tabellone dell’Italia.
Nunziata, dopo il massiccio turnover della sfida persa contro il Paraguay (nove titolari fuori, compresi i cinque diffidati), è tornato all’antico, schierando i suoi con Gnonto e Cudrig davanti, Tongya un po’ largo a sinistra e un po’ trequartista. Di fronte, un Ecuador formato da un blocco di titolari (7 su 11) dell’Independiente del Valle, aggressivo a centrocampo e con i due esterni offensivi Mina e Mercado molto rapidi. Dopo un avvio di marca sudamericana, il primo pericolo per la porta di Lopez lo ha creato Lamanna con un colpo di testa finito di poco alto; quattro minuti dopo (16′), conclusione debole in acrobazia di Tongya. Partita equilibrata, che ha vissuto di strappi e capovolgimenti di fronte: al 26′ sinistro rasoterra di Chavez fuori di poco, un minuto più tardi sinistro anche di Cudrig respinto con i piedi da Lopez. Al 37′ l’occasione migliore ce l’ha avuta Gnonto, favorita da un errore di Lopez: l’attaccante interista, che martedì ha compiuto 16 anni, ha però calciato sull’esterno della rete. Prima dell’intervallo, chance per Mercado, con respinta in corner di Molla.
Dagli spogliatoi dello stadio di Vitoria non è rientrato Cudrig, sostituito da Oristanio. Ma è rientrata anche un’Italia meno brillante. Dopo una respinta con i piedi di Lopez su Brentan, al 18′ ci è voluta una gran parata di Molla sul sinistro velenoso di Mina, il talento più puro della squadra di Rodriguez. Poi, fortuna che c’è la Var: al 27′, l’arbitro australiano Beath aveva fischiato un rigore contro l’Italia per una lievissima spinta di Ruggeri su Cabezas, prima di tornare sui suoi passi dopo una review di quasi tre minuti. La scossa che ci voleva: al 77′, il capolavoro di Oristanio su calcio di punizione. Nel finale, per frenare la forza degli esterni dell’Ecuador, Nunziata si è coperto inserendo Barbieri al posto di Gnonto. Mossa efficace: pochi rischi. L’Italia festeggia, il sogno continua.
LA FESTA NELLA VALLE DEL CALORE E A FELITTO
La notizia rimbalzata in serata ha fatto prontamente il giro della Valle del calore da dove arriva Gaetano Oristanio il fuoriclasse della primavera dell’Inter in goal su calcio di punizione contro l’Equador.In special modo a Felitto dove vive con la sua famiglia,il Papà Rosario ex giocatore dell’Agropoli.
Oristanio entra in campo dalla panchina,conquista un calcio di punizione e lo trasforma con una prodezza balistica straordinaria.L’italia va ai quarti e trova il Brasile i padroni di casa.In basso il video del goal.
https://www.youtube.com/watch?v=LgCl4V5N1qs