ORSATO AFFOSSA LA JUVENTUS, ALLEGRI LA SEPPELLISCE 2-0 A MILANO

La premiata di Orsato Allegri toglie le residue speranze di inserimento della Juventus nella lotta scudetto. L’allenatore bianconero ancora una volta inizia con il perdente 4-4-2 senza Paredes e senza gioco, senza idee e senza nessuno schema. Improvvisazione, giocate alla chetichella, niente per una squadra di calcio che si rispetti. La Juventus ha meritato di perdere ma il Milan ha giocato con un uomo in più. L’Orsato dei 15 anni anti Juventus si è visto tutto, sorvola sui falli mastodontici(non va al var per un mani di Vlahovic in aerea quanto meno dubbio) e poi costruisce la vittoria contro la Juventus pilotando la partita come ha sempre fatto, alla sua maniera subdola. Il resto lo ha fatto Allegri ma questo è normalità come quella di Orsato. nei primi minuti la Juventus giochicchia ma improvvisando e sbaglia il goal con Cuadrado. Poi l’arbitro non va al var per un mani di Vlahovic quanto meno da rivedere e quindi pilota la partita contro la Juventus. I giocatori in campo se ne accorgono vistosamente tanto è vero che a fine primo tempo dopo aver ammonito Cuadrado ingiustamente non fischia due falli netti su Kostic e su Cuadrado e consente al Milan di segnare sugli sviluppi del calcio d’angolo. segna Tomori. da segnalere l’ennesimo errore del portieraccio della Juventus il quale serve la palla bassa a Cuadrado, il colombiano subisce fallo ma era piazzato male, questo portiere prima se ne va meglio è per tutti.ndella ripresa non cambia il modulaccio ma toglie Cuadrado e mette Mckennie il quale tutotto è tranne un uomo di fascia ma Allegri questo non lo cpiasce, non ci arriva. Il Milan segna con Diaz, domina, mette alla berlina la polisportiva Allegri la quale torna a Torino con un’altra umiliazione. La Juventus continua a non vincere in trasferta, a non vincere scontri diretti, da quando è tornato Allegri non ne ha vinto nessuno e continua ad arrestrare in classifica. Se non cacciano Allegri si rischia la fuoriuscita da ogni competizione, si scende a metà della classifica.L’obiettivo ora è salvare il posto in Europa League Sergio Vessicchio