PAGANESE, FURIA GRASSADONIA: “COSI’ SI RISCHIA DI FALSARE UN CAMPIONATO”

La partita quasi passa in secondo piano. E lo si era capito già a fine partita, con una scena insolita: Grassadonia a protestare con l’arbitro per il misero recupero concesso. A fine gara, però, l’analisi del tecnico della Paganese è più completa e si sofferma sull’episodio dell’infortunio al secondo assistente Di Benedetto e la sostituzione con gli assistenti di parte. “Commentare questa partita è difficile, cerco di prendere tutto l’equilibrio che ho in corpo per farlo. Quello che è accaduto è vergognoso. Qui siamo in Lega Pro, la terza serie italiana e merita rispetto; in A ci sono 85 arbitri e soldi spesi che neppure si sa, mentre in Lega Pro se un assistente si fa male la si fa finire come un torneo amatoriale, scapoli contro ammogliati. Era una gara delicata ed importante, si rischia di falsare un campionato in questo finale avvincente. E’ vergognoso, ci perdiamo in mezzo bicchiere d’acqua ed affoghiamo. Quanto è accaduto deve far riflettere. C’è un nuovo presidente, bisogna cambiare molte cose, dare più credito e rispetto alla Lega Pro, un finale di campionato non può rischiare di finire così. Chi è in alto pensasse a fare le cose in maniera professionale. La protesta a fine gara? Penso che ci fosse qualche minuto di recupero in più, mastichiamo molto amaro. Sapevamo di non essere tranquilli, nonostante tutto manteniamo nove punti di vantaggio sui playout”.
Grassadonia fa training autogeno, prova a contenersi e, alla rabbia per quanto accaduto, ci si mette anche il rammarico per una sconfitta arrivata in maniera rocambolesca. “Abbiamo perso senza neppure sapere come, con un tiro dalla distanza sul quale è stato bravo Olivera, cui faccio i complimenti. Però ai miei non posso rimproverare nulla. I ragazzi hanno dato tutto, hanno interpretato benissimo il primo tempo. Purtroppo abbiamo avuto occasioni importanti nella prima frazione che non abbiamo sfruttato, anche il Catanzaro voleva ottenere il risultato e ce l’ha fatta. Sono contento per Erra, un tecnico molto bravo. Se il Catanzaro avesse giocato sempre con la Paganese avrebbe probabilmente vinto il campionato”, sorride Grassadonia, ripensando anche alla gara dell’andata.

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