PAOLO BUCCHERI: “3 ANNI ALLA LUISS, NUOVE SFIDE AL VALMONTONE”

0
DILETTANTI

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 4 persone, persone che giocano a football, persone che giocano a calcio e testo
Paolo Buccheri, Allenatore dei Portieri Pro e UEFA B condivide le prime impressioni sulla sua nuova avventura appena iniziata al Valmontone.
  Mister Buccheri, dopo tre anni alla LUISS, come valuta questa esperienza?
  “Sono stati tre anni molto positivi. Abbiamo raggiunto risultati importanti, come un terzo posto in campionato, una finale di Coppa Italia, e una salvezza conquistata con largo anticipo nell’ultimo anno. Tuttavia, ho ritenuto che il mio ciclo con la LUISS fosse giunto al termine e, in pieno accordo con il mister Stendardo, ho deciso di chiudere questa esperienza.”
 Come ha impiegato il suo tempo nei mesi successivi?
  “Non sono rimasto fermo. Ho continuato a dedicarmi alla mia scuola per portieri, Zona Portieri, e ho collaborato con diversi settori giovanili, concentrandomi sulla formazione tecnica dei giovani portieri.”
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, televisione e testo
 Oggi è al Valmontone. Come descriverebbe i suoi primi giorni nella nuova realtà?
  “Il Valmontone è una società che va ben oltre il livello tipico di una squadra di Eccellenza. È un club estremamente ben organizzato, con una struttura adatta a categorie superiori. L’impatto iniziale è stato molto positivo: abbiamo ottenuto una vittoria in Coppa Italia e un successo in campionato contro una squadra candidata al titolo. Inoltre, lavorare ancora una volta al fianco del mister Stendardo, per il quarto anno consecutivo, è per me motivo di grande orgoglio.”
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone, piumino imbottito, montgomery e testo
 Come valuta i portieri della rosa del Valmontone?
 “Ho trovato tre ragazzi estremamente disponibili e professionali. Nei prossimi giorni inizierò a implementare il mio programma di lavoro, mirato a sviluppare le loro qualità fisiche e tecniche, per portare il loro rendimento al massimo livello possibile.” Rossella Vitolo

Lascia un commento