PARATICI INDAGATO PER INFORMAZIONI FALSE,CHIESE AIUTO AL MINISTRO DE MICHELI
La Juventus ha confermato l’indagine su Paratici ma solo per aver fornito false informazioni quindi non per pressioni o altro.Mo vi fate suggestionare dai titoli di queste ore.
Il club bianconero precisa che “il reato ipotizzato è esclusivamente l’articolo 371 bis c.p” (false informazioni al pubblico ministero, ndr) e ribadisce “con forza la correttezza dell’operato di Paratici e confida che le indagini in corso contribuiranno a chiarire la sua posizione in tempi ragionevoli”.
Fabio Paratici avrebbe chieso aiuto alla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli che è stata anche interrogata ammettendo di aver procurato al manager bianconero, suo amico di infanzia, il contatto di Bruno Frattasi, capo di Gabinetto del ministero dell’Interno. A quel punto, l’avvocato Chiappero ha parlato con il viceprefetto Antonella Di Nacci.
Chiappero e Paratici, interrogati rispettivamente a settembre e a novembre, avrebbero dunque reso false dichiarazioni al pubblico ministero. Oltre al dirigente della Juventus nel registro degli indagati è finito anche lo storico avvocato del club di corso Galileo Ferraris Luigi Chiappero e alla collega Maria Turco che già nei mesi scorsi era finito nell’occhio del ciclone per la vicenda Suarez. Le prossime settimane saranno dunque decisive per capire la reale posizione del club bianconero e dei suoi dirigenti in questa intricata e spinosa vicenda.