PICERNO, DE PASCALE: “SI NOTA LA MANO DI ARLEO, LA SOCIETA’ DOVEVA AFFIDARSI SUBITO A LUI INVECE DI FARE UN GIRO A VUOTO CON LA CAVA”

L’ex allenatore del Picerno Maurizio De Pascale intervenuto come cronista per l’emittente televisiva “La Nuova Tv” in occasione del derby tra Potenza e Picerno ha rilasciato ad un quotidiano locale le seguenti dichiarazioni: “Si nota la mano del mister e probabilmente la società dopo il mio esonero avrebbe dovuto affidarsi direttamente a lui invece di fare un giro a vuoto con La Cava con il quale sono arrivati tre punti in otto gare“. Invece sull’aggressione ricevuta dalla squadra del Potenza la settimana scorsa il tecnico ebolitano si esprime così: “Il vile atto di violenza non ha nulla a che fare con il mondo del calcio, ho vissuto la stessa esperienza alla Sambenedettese. Con il passare del tempo bisogna far leva sulle proprie forze e uscire da questi momenti che minano serenità e autostima. Agovino è uno degli allenatori più preparati anche se ha un compito non semplice, quello di scrollare di dosso alla squadra ansie, timori e paure portate dall’aggressione subita“. Invece sulla sua esperienza a Picerno De Pascale commenta così: “Per me è stata una grande soddisfazione portare il Picerno in D. Venire esonerato dopo 11 gare con i complimenti degli addetti ai lavori e delle squadre più importanti è stato un errore, dal mio punto di vista, con la convincente trama di gioco sviluppata segno sintomatico che ci trovavamo sulla giusta strada. Ma il calcio è questo ed anche se è arrivato l’esonero non ho nulla contro la società augurandole di realizzare l’impresa della salvezza“.

Di certo le dichiarazioni poco eleganti di De Pascale nei confronti di un collega allenatore non passeranno inosservate. Ma questa è una delle numerose uscite a vuoto dell’ex tecnico del Picerno esonerato dopo aver collezionato 4 punti in 11 gare.

Sante Di Spirito