PLAY OFF IL CATANIA TRAVOLGE LA REGGINA

Allo Stadio “Massimino”, è andato in scena il secondo turno dei Play Off del Girone C di Serie C, tra Catania Reggina. Esordio per i rossazzurri, ai quali bastava un pareggio, mentre gli amaranto hanno superato il primo turno con il Monopoli, pareggiando per 1-1.
Davanti a 6.400 spettatori, rossazzurri e amaranto si sono affrontati in una classica del Sud Italia, per il secondo turno Play Off del Girone C di Serie C.

Gli etnei, guidati da Sottil, scendono in campo con il 4-3-1-2 senza Lodi, non in perfette condizioni. Difesa a tre per Cevoli, con i calabresi schierati con un 3-5-2 senza punti di riferimento offensivi, con Bellomo e Doumbia.

Il Catania parte con la chiara intenzione di cercare il vantaggio, mentre la Reggina attende più arroccata e subisce l’offensiva siciliana. Rossazzurri che passano in vantaggio al 18 grazie alla splendida azione personale di Sarno, che partendo dalla trequarti salta in serpentina tre uomini, entra in area e deposita all’incrocio per l’1-0.

Ma neanche il tempo di esultare e la Reggina trova l’immediato 1-1 al 19′. Doumbia, servito bene sulla sinistra, vince il duello fisico con Aya e libera un cross perfetto sul secondo palo che pesca l’inserimento di Salandria, con l’esterno lasciato tutto solo dalla difesa e libero di gonfiare la rete di testa.

Dopo il pari doppia occasione per il Catania, prima con Marotta al 21′ che di testa sfiora il palo sul cross di Marchese, e poi con Silvestri, sempre di testa, al 30′ su angolo di Sarno, ma è bravo a Confente a respingere, con Di Piazza che non trova il tap-in.

Si tratta del preludio al nuovo vantaggio locale, che giunge in maniera rocambolesca al 36′. Marchese viene lasciato troppo libero sulla sinistra e crossa bene verso il centro, doppio liscio in area che inganna Gasparetto, che di petto colpisce involontariamente verso la sua porta, con la sfera che varca la linea.

Nel finale del primo tempo, doppio tentativo dalla distanza per la Reggina, prima con Bellomo al 41′ e poi con Strambelli al 44′; in entrambe le circostanze è attento Pisseri che disinnesca.

Il secondo tempo si apre con la Reggina che passa alla difesa a 4 con l’ingresso in campo di Baclet, nel tentativo di aumentare il proprio potenziale offensivo. Assetto che dà un piglio diverso ai calabresi nei primi minuti, con Strambelli che calcia ancora da lontano, trovando una deviazione che non sorprende però l’estremo difensore al 3′.

Si tratta però di un fuoco di paglia per la Reggina, che al 9′ si salva grazie all’uscita miracolosa di Confente su Marotta, servito alla perfezione da Di Piazza a margine di un contropiede, ma a tu per tu col portiere l’ex Siena non riesce a far gol.

3-1 rimandato solo di pochi minuti. Al 12′ altra ripartenza fulminea dei rossazzurri, con Marotta che ricambia la cortesia per Di Piazza, premiando il suo inserimento con un ottimo assist, concretizzato con un tocco da biliardo di quest’ultimo che va in rete con un preciso tiro sul secondo palo.

Al 15′ negato un rigore solare alla Reggina, con Sarno che tocca vistosamente di braccio sulla punizione di Strambelli, ma la terna è distratta e non ravvisa il penalty. Il Catania chiude i conti al 36′, con Marotta che sigla il 4-1 appoggiando in rete la sfera sulla fantastica azione di Curiale, che brucia Conson entrando in area e scaricando al centro in maniera vincente per il compagno.

Cala il sipario sull’avventura ai play off della Reggina, che ripartirà dal prossimo campionato di Serie C con la ventata di entusiasmo portata dall’ambiziosa proprietà Gallo. Catania che invece accede al primo turno nazionale degli spareggi, con gli abbinamenti che saranno sorteggiati domani.

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