PROMOZIONE BUCCINO VOLCEI IL PRESIDENTE FA AUTOGOL
TUTTE LE INESATTEZZE E LE IMPRECISIONI DI MAGALDI
Il presidente del Buccino Volcei Raffaello Magaldi con un comunicato ha voluto precisare alcuni aspetti inerenti gli articoli apparsi in questi giorni e precisamente sul caos che regna sovrano nella squadra dei galletti buccinesi. Il patron sottolinea ed evidenzia determinati particolari secondo la propria personale interpretazione tralasciando e omettendone alcuni forse per pura convenienza o per mancata conoscenza dei fatti con la concessione quindi da parte nostra del beneficio della buona fede. Magaldi nel comunicato divulgato a mezzo stampa elenca una scaletta di precisazioni che analizzeremo in serie smentendo – di conseguenza – le inesattezze asserite dal patron che tutto rispecchiano meno la realtà dei fatti. In primis il numero uno dei galletti per usare un gergo calcistico e rimanere in tema dato il contesto cade in fallo valutando secondo il proprio personale e soggettivo punto di vista le “affermazioni lesive della dignità ed onorabilità della sua persona e di altre citate“. Falso. Invitiamo il patron a rileggere con attenzione gli articoli da noi pubblicati nei quali le critiche vengono mosse solo ed esclusivamente da un punto di vista tecnico e gestionale/dirigenziale senza mai entrare nella sfera personale e privata delle persone. Sempre per rimanere in tema il presidente è autore di un altra “entrata a vuoto” quando successivamente afferma che “Solimeno abbia rassegnato le dimissioni per motivi personali e non per divergenze con il ds Falcone“. Falso. Il presidente Magaldi forse essendo spesso assente al campo d’allenamento, nelle vicende dirigenziali o alle partite ufficiali della squadra di Buccino tralascia il fatto che l’allenatore Solimeno nel post partita con la Calpazio, e sotto gli occhi e le orecchie di numerosi calciatori della rosa, abbia avuto un un duro scontro verbale con il ds Falcone reo di aver sostituito il figlio Lorenzo durante l’arco del match. Come evita di evidenziare il fatto ben più grave che il suddetto ds non voleva concedere il c.d. contratto o scrittura privata che ogni società che si rispetti presenta all’allenatore nel rispetto del lavoro offertogli. In merito al secondo punto invece e quindi al calciatore Lorenzo Falcone ci teniamo nuovamente a ribadire che le valutazioni tecniche che piacciano o meno restano tali quindi non sarà qualche trascorso in settori giovanili in cui era presente il padre o amici di quest’ultimo o qualche campionato di promozione disputato con amici di lunga data a mutare le valutazioni tecniche dei numerosi addetti ai lavori i quali assistono alle partite del campionato di appartenenza del Volcei. Il tutto ribadiamo senza nulla di personale. Altro buco nell’acqua si riscontra nell’approssimata difesa nei confronti del direttore sportivo Mario Falcone strumentalizzando la sostituzione di Fabrizio Falcone con il fratello Lorenzo. Un buon presidente dovrebbe avere conoscenza delle regole basilari del calcio ed essere al corrente del fatto che ogni squadra può schierare in campo 11 giocatori, quindi la sostituzione poteva avvenire anche con altri componenti della squadra e con ampia scelta del tecnico ma il fulcro della discussione tra Solimeno e il ds riguardava solo ed esclusivamente l’esclusione dal campo del centrocampista Lorenzo. Forse il ds avrebbe preferito che il figlio panchinaro Fabrizio subentrasse al posto di qualcun altro e non di Lorenzo? Confidiamo nella bontà e nell’intelligenza dei nostri lettori che potranno dedurre le proprie conclusioni. Analizzando il punto successivo il presidente fa un clamoroso autogol dichiarando che “Il signor Nando Salimbene non svolge alcun ruolo dirigenziale“. Grave. Appare clamoroso e paradossale constatare alla luce di tali affermazioni che sul campo d’allenamento, nella sede e a stretto contatto con i dirigenti del club ci siano persone non addette ad alcun ruolo e alle scelte dirigenziali. Segno di manifesta e evidente improvvisazione in cui versa il club. Ma il patron non contento tenta di ripercorrere le gesta del più famoso Frank Sinclair (calciatore nella storia detentore del record di autogol n.d.r.) quando sostiene la sua eccessiva presenza dettata dall’entusiasmo e passione calcistica che siamo sicuri avrà nelle proprie corde. Falso. Qualche scarna apparizione non può passare come osservanza dei propri doveri gestionali e di supervisione. I calciatori non hanno mai avuto occasioni di confronto con il presidente o di notarlo all’interno degli spogliatoi o anche di ricevere una semplice telefonata come accertato. Come anche il fatto che il presidente ignori o voglia ignorare di come sia saltato l’ingaggio nel precampionato dell’allenatore Calabrese (prima dell’annuncio di Solimeno) per via sempre di divergenze create ad arte dal ds Falcone per tutela degli orari dei propri figli. Dulcis in fundo la smentita di inquietudine, caos e ammutinamenti all’interno delle mura volceiane. Falso. I malumori dei calciatori e la spaccatura netta all’interno dello spogliatoio, divenendo di fatto una vera e propria polveriera, è storia ben nota e le proteste per l’impiego del centrocampista L. Falcone sono state reiterate e condivise dalla maggioranza del gruppo che non accetta l’imposizione imposta dal ds chiedendone l’immediato allontanamento. Non a caso numerosi calciatori hanno già manifestato l’intenzione di cambiare aria nella prossima sessione di mercato non prestandosi a tali compromessi immeritocratici se persisterà questo stato di cose. Il presidente Magaldi nonostante gli sforzi profusi forse pecca di inesperienza che nel calcio spesso porta a problemi evidenti come nel caso di fattispecie. Quindi confidiamo in un suo cambio di rotta siccome gli è concesso come giusto che sia il beneficio della buona fede non solo da chi scrive ma dall’intero popolo buccinese. Come confidiamo che la ricerca delle streghe non avvenga più altrove ma bensì, per una volta, in casa propria. Sante Di Spirito