PROMOZIONE, RABBIA CAMPAGNA: “QUESTO NON E’ LO SPORT CHE INTENDIAMO”

E’ quando accaduto purtroppo domenica 10 Settembre all’esordio ufficiale in campionato dell’Asd Campagna. Match in programma al Dony Rocco contro la formazione dei Grigio Rossi dell’Angri, nella quale ha visto la presenza massiccia della tifoseria ospite, entrata a loro volta senza pagare il biglietto. Nel corso del match hanno incitato i propri beniamini (nulla da dire) e cantato cori contro tutti e cercato improvvisamente di forzare le vetrate, per entrare in contatto con il pubblico presente in tribuna, senza alcun motivo vero…..agitazione ospite proseguita con il lancio senza motivo di oggetti nel settore Tribuna e da gesti inequivocabili verso il pubblico…. (le immagini testimoniano) A fine gara inoltre molti spettatori sono stati invitati a ritardare l’uscita da parte delle forze dell’ordine per evitare il contatto con la tifoseria angrese.
“QUESTO NON E’ LO SPORT CHE INTENDIAMO”…
Alla fine ci vediamo redarguire dalla terna arbitrale con una multa A NOSTRO DISCAPITO da 150 euro, praticamente senza alcuna motivazione, tanto da ritenersi assurdo. La presenza delle forze dell’ordine che è prontamente intervenuta a calmare gli animi della tifoseria ospite e sottolineo non quella locale. Ma alla lettura del Comunicato Ufficiale si evidenzia il danno e la beffa nei confronti dei blaugrana.
Arrabbiati sicuramente, ma noi siamo il Campagna, e lo stiamo dimostrando con i fatti il nostro modo di fare calcio. Offrendo prima di tutto ospitalità a 360 gradi a chi arriva al Dony Rocco, facendo trovare dolci negli spogliatoi oltre che offerto tutta la nostra disponibilità per gli accrediti e altro.
Ma essere puniti per qualcosa che non ci appartiene dalla terna arbitrale, cieca del tutto… per noi non è accettabile..
Noi continueremo sempre nel nostro stile… nell’offrire ospitalità a chi arriva nella città dell’acqua e del fuoco, ma resta importante che chi ama questo sport allontani chi non ‘centra e fermi gli incapaci.
Il presidente Luca D’Ambrosio “Sono cose che ti fanno solo nutrire dentro tanta rabbia, in questo modo non fanno altro che far perdere l’entusiasmo a chi vuole esprimere qualcosa di positivo in questo sport “malato”. Nonostante accolti tutti con educazione compresa la tifoseria che è entrata senza pagare, nonostante il biglietto di ingresso, hanno cantato cori contro tutti, hanno cercato il contatto e fatto lancio di oggetti verso i giocatori in campo e il pubblico presente in Tribuna… Alla fine la terna arbitrale ci condanna al pagamento di una multa da 150 euro, assurdo….! ditemi voi .!..quindi vengono favoriti chi fa casino e chi esprime violenza? Se si…..allora non ci resta che dire Complimenti alla terna arbitrale e complimenti alla Federazione “.