RAIOLA ESCLUSIVA A TUTTOSPORT: “POGBA RIMANE ALLA JUVENTUS LA AMA E POTREBBE TORNARE CONTE”

nedved raiolaRaiola a Tuttosport in un intervista esclusiva conferma quando da tempo noi sosteniamo,Pogba non si muove da Torino e ama la Juventus. Raiola è il  “compare” d’anello di Pavel Nedved di cui era procuratore e Pogba arriva a Torino proprio per i rapporti tra il procuratore Campano-Olandese.Queste le dichiarazioni rese da Raiola a Tuttosport: “Paul deciderà al momento in base alle offerte che ci saranno sul tavolo e a quello che si sentirà dentro. Si è già trovato nella stessa situazione la scorsa estate. Il giocatore è cresciuto e con lui il prezzo: penso che 100 milioni non basteranno. Dipenderà da Agnelli. Di sicuro il fatto che Paul abbia deciso di rimanere dimostra che ha investito molto sulla Juve. E tanto hanno investito pure i dirigenti bianconeri rinunciando a molti milioni. Tra Pogba e la Juve c’è un legame forte e Paul è uno che pensa e ragiona sempre anche col cuore. Lui sentiva che non era il momento di andarsene e a conti fatti ha avuto ragione. E’ rimasto e si è risollevato dalle difficoltà iniziali, quando i tifosi lo hanno pure fischiato e scaricato ingiustamente. In tanti sarebbero crollati al suo posto. Telefonate no ne arrivano perchè pochi possono permetterselo.Non possono mai essere molte, le telefonate. E’ come per certi modelli limitati di Ferrari: sono pochi a poterselo permettere. Il Barcellona di Messi in pole? L’unica più avanti delle altre è la Juve” Le dichiarazione di Raiola sono chiarissime e quando gli si chiede dove giocherà Morata lui senza mezzi termini dice: “Real Madrid”.Poi scherza sul mercato degli allenatori: “«Allegri in paradiso, Conte nel purgatorio. Mentre Mourinho non si troverebbe bene in nessuno dei tre… (risata). Mi spiego: Max è una brava persona, Antonio ha la giusta cattiveria e quel rompere le palle che serve. E José o lo odi o lo ami. Mourinho lo vedo più al Manchester United. Max già ai tempi del Milan era affascinato dal calcio inglese: credo che se gli arrivasse una offerta dalla Premier sarebbe tentato. Poi dipenderà anche dalla Juve». Quando gli si fa la domanda su Conte dice:«Lo stimo tanto, può andare ovunque, ma chi lo prenderà dovrà permettergli di esprimere al massimo il suo carattere. Non sarei stupito di un suo ritorno alla Juve. Io avrei portato Antonio al Milan e ci siamo pure andati vicini. All’epoca, nel 2014, gli dissi: “E’ il momento per andare al Milan, con la Juve non riuscirai a fare 4 partite”. Mi ha smentito: si è dimesso dopo due allenamenti. E’ un’idea passata, adesso bisogna lasciare spazio all’ottimo Mihajlovic».Sergio Vessicchio