RAMOS POSITIVO A CARDIFF,I TIFOSI DELLA JUVENTUS IRONIZZANO:”SE C’ERA L’INTER CHIEDEVA LA COPPA DI CARTONE”

Sergio Ramos sarebbe risultato positivo a un test antidoping a Cardiff, proprio dopo la finale di Champions League vinta dal suo Real Madrid contro la Juventus. Questo quanto riferito da ‘Football Leaks’, con il club delle Merengues che si è affrettato a commentare affermando che non ci fu nessuna violazione e che il caso è già stato risolto, con la Uefa già al corrente della situazione e nessuna conseguenza alle porte.

Secondo quanto riferito da ‘Football Leaks’, e rilanciato in Germania da ‘Der Spiegel’ e in Francia da ‘Mediapart’, la sostanza alla quale il capitano dei Blancos sarebbe risultato positivo è un glucocorticoide, che si chiama desametasone e ha proprietà antinfiammatorie. Tale sostanza compare sulla lista dei prodotti che la Wada, agenzia antidoping internazionale, considera proibiti.

Il difensore spagnolo è stato contattato dalla Uefa in merito alla questione, rispondendo con una e-mail di 5 righe in cui in allegato c’era la giustificazione scritta dal medico del club, Mikel Aramberri. Quest’ultimo, stando a quanto riportato dai media sopra citati, ha confermato di aver iniettato due dosi del medicinale al giocatore nel corso della vigilia della partita con la Juventus, per la precisione al ginocchio e alla spalla sinistra. Untrattamento ammesso dalla Wada, purché ce ne sia menzione nella scheda compilata al momento del test. Il medico avrebbe però commesso una svista, indicando il nome di un altro prodotto: il Celestone Cronodose, simile ma diverso rispetto a quello effettivamente utilizzato.

Un semplice errore umano che la Uefa ha compreso, non aprendo alcuna inchiesta. E nel frattempo il Real Madrid ha commentato in questo modo la vicenda: “1. Sergio Ramos non ha violato le norme antidoping. 2. La Uefa ha chiesto informazioni puntuali e ha chiuso immediatamente il caso, come è normale in queste situazioni, dopo la verifica dei propri esperti antidoping e di quelli della Wada. 3. Sul resto dei contenuti delle rivelazioni il club non si pronuncia vista la carenza di sostanza delle informazioni”.

Ironia su caso Ramos: Inter chiederebbe Champions a tavolino?

I tifosi bianconeri scatenati dopo le rivelazioni di Football leaks sulla finale di Cardiff 2017

Il caso si è già sgonfiato, dopo le reazioni di Real Madrid e Uefa a quanto pubblicato da Football Leaks sul presunto doping di Sergio Ramos nella finale di Champions League di Cardiff, vinta dal Real Madrid sulla Juventus per 4-1. Le smentite e i chiarimenti hanno ridimensionato la vicenda (Sergio Ramos aveva ricevuto varie infiltrazioni alla spalla e al ginocchio alla vigilia della finale ma il dottore del club che lo accompagnava non informò l’Uefa di questo ma dopo tutto sarebbe stato fatto alla luce del sole) ma la notizia per ore è stata tra i topic trend sui social. Ironiche – e garbate – le reazioni dei tifosi della Juventus che, nel riconoscere in ogni caso l’inferiorità dei bianconeri in quella partita – hanno commentato in tanti modi la vicenda. C’è chi scrive: “Il Real non ha vinto solo grazie a #Ramos, nl secondo tempo non l’abbiamo proprio vista la palla grazie a alcuni aggiustamenti di Zidane e le invenzioni di Modric, Ronaldo e Marcelo Le coppe si vincono sul campo I trofei di cartone li lasciamo agli accattoni nerazzurri”.

CHAMPIONS DI CARTONE – L’Inter è sempre nel mirino: “e mentre a Inda sognano l’ennesimo trofeo di cartone a tavolino (come? loro non giocavano a Cardiff? Perché mica nel 2006 giocarono il campionato?) noi pensiamo alla Spal che dei trofei altrui vinti sul campo non ce ne può fregar di meno”. C’è chi vede del doppiopesismo: “Sulla vicenda #Ramos i complottisti seriali interisti e napoletani si trasformano miracolosamente in supremi garantisti difendendo la legittimità del risultato sul campo nella finale di CL sminuendo l’eventuale irregolarità. A parti invertire cosa sarebbe successo? #Coerenza” e chi ironizza: “Ma l’Inter ha già avviato le pratiche per vincere a tavolino la Champions del 2017”. Prevale però l’accettazione del verdetto del campo: “L’accertamento della violazione (presunta) del codice antidoping da parte di #Ramos non avrebbe modificato l’esito della finale di #Cardiff perché a pagare sarebbe stato il giocatore e non,anche, la sua squadra. In ogni caso il Real meritò. Il campo ha sempre ragione”. E ancora: “Abbiamo perso perché #ramos era positivo ed hanno insabbiato tutto? A parte che mi sembra paradossale, ma anche fosse non mi è parso assolutamente che quella partita fosse in bilico fino alla fine…piuttosto crollammo, come a Perugia come molte finali” ma il paragone con l’Inter è tra i più frequenti: “Ci fosse stata l’Inter a #Cardiff per il caso #Ramos, che poi caso non è l’#Inter avrebbe fatto scattare 8 indagini assumendo avvocati di livello interplanetario per avere la Champions di cartone… “

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Non so se sia vero. Ma di certo, se avessimo vinto la finale e dopo un anno fosse emerso che Chiellini quella sera era stato trovato positivo, qui avremmo già milioni di indignati a chiedere di restituire la coppa dello scandalo per assegnarla ai secondi (o ai terzi, perché no).