SALERNITANA-BOLOGNA LA VIGILIA DI PAULO SOUSA, LE PAROLE DEL TECNICO IN CONFERENZA STAMPA

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Giornata di vigilia per la Salernitana che, nella giornata di domani, affronterà il Bologna nella sfida valida per la ventisettesima giornata di Serie A. Ad attendere le due squadre un Arechi gremito di tifosi: sono infatti 18.000 gli spettatori attesi per la sfida tra granata e rossoblù. Un impegno presentato nella consueta conferenza stampa pre gara dal tecnico Paulo Sousa, intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti.

 “Ho dovuto lavorare a bassa intensità perchè la squadra aveva bisogno di recuperare. Ho visto un po’ di affaticamento, frutto delle tre settimane precedenti e della complessità degli avversari affrontati. Abbiamo avuto due giorni in meno di lavoro rispetto al nostro avversario, ho voluto abbassare i ritmi per garantirmi freschezza atletica in vista della gara di domani. Non è il sistema che determina, ma l’idea. Voglio una Salernitana che sappia essere intensa difensivamente e propositiva in attacco. Il Bologna è in salute, è nono in classifica e ha due punti di distacco dalla Juventus. Praticano un calcio moderno grazie al mio collega Thiago Motta, il loro 4-2-3-1 ad alta intensità toglie tempi e spazi per non permettere all’avversario di costruire. Cercheremo di farli abbassare e di creare loro qualche difficoltà, sto immaginando quella che sarà la partita e domani scoprirete chi saranno i protagonisti. Vogliamo dare orgoglio e felicità a una città passionale che, chissà, un giorno potrebbe arrivare a livelli internazionali”.

Il collettivo viene prima del singolo – prosegue Sousa – sotto questo aspetto sarò intransigente e lo pretendo. Mi aspetto continuità, è ovvio, ma questo passa dalla tranquillità, dall’equilibrio, dalla consapevolezza della difficoltà della gara. Aver fatto risultato a Milano non vuol dire essere diventati perfetti, ci vuole consapevolezza che il Bologna si opporrà con un atteggiamento tattico preciso che renderà la strada in salita. In casa e fuori voglio lo stesso atteggiamento, con l’Arechi pieno che ci motiva nel momento di difficoltà possiamo superare gli ostacoli. E’ la gente che deve spingerci alla vittoria, per arrivare al trionfo serve il connubio con la gente e tocca a noi trascinarli dalla nostra parte. Voglio un ambiente che non sia troppo gasato o troppo depressi e che vada oltre il risultato della domenica”.

Sull’atteggiamento: “Domani voglio che i tifosi si sentano ben rappresentati, sono la nostra forza.Dobbiamo trasmettere alla gente quel senso d’appartenenza che ci deve contraddistinguere giorno dopo giorno. Mi aspetto una partita molto difficile, potremmo commettere errori ed è lì che il pubblico deve aiutarci, motivarci e spingerci verso la vittoria. L’Arechi deve essere così. Se fuori casa riescono a dare un grosso contributo, figuriamoci quanto possono darci quando giochiamo nel nostro stadio. Se siamo uniti possiamo costruire un futuro di alto livello per Salerno e per la Salernitana. Domani sarà un bel banco di prova pure dal punto di vista tattico, visto che il Bologna è molto diverso dalle squadre affrontate sin ora”.

Sul modulo“A voi piacciono molto i numeri, i dati dicono che i gol non sono arrivati dagli attaccanti ma dai centrocampisti. Tutti avranno la possibilità di fare gol, abbiamo gente in grado di essere pericolosa in zona offensiva. Domani avrò bisogno sia di Dia, sia di Piatek. Mi hanno dimostrato di essere pronti, a prescindere da chi agisca alle loro spalle”.

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