SALERNITANA DA COLABRODO A FORTINO

SALERNO. La miglior difesa è l’attacco? Non sempre. La miglior difesa a volte è proprio la difesa. Dietro l’ottimo avvio nel girone di ritorno della Salernitana di Bollini c’è proprio l’ottimo momento del reparto difensivo. La Salernitana, infatti, in queste prime quattro gare ha infatti subito soltanto due reti, ben quattro in meno rispetto alle prime quattro gare del girone d’andata. Una diversa impostazione tattica, gli arrivi comunque importanti di Gomis, che ha assicurato sicurezza all’intero reparto con la sua personalità e Bittante, bravo a esprimersi anche sul reparto sinistro, insieme al reintegro di Raffaele Schiavi, bravo ad annullare gli avversari nelle ultime due gare, hanno reso impenetrabile il reparto difensivo della squadra granata. Importante, soprattutto nelle ultime due gare anche il contributo di Minala che posizionato in mediana ha assicurato maggior fisicità ed equilibrio al reparto. Un reparto che ora rischia di essere rivoluzionato per le non perfette condizioni fisiche di Bernardini, che nelle ultime gare ha davvero giganteggiato. Bollini spera di recuperarlo ma un’organizzazione tattica ben collaudata può anche sopperire all’assenza di una colonna come l’ex Livorno. Una svolta tattica arrivata con la rinuncia di un attaccante come Donnarumma che ha avuto come rovescio della medaglia però una minor efficacia in zona gol: solo due le reti segnate in quattro gare. Solo Capri e Ternana hanno fatto peggio, segnando solo un gol e raccogliendo rispettivamente uno e tre punti negli ultimi 360 minuti. Sette, invece i punti conquistati da Ronaldo e compagni, cinque in più rispetto al girone d’andata. Proprio grazie alla forza del reparto difensivo. In quattro gare giocate in questo 2017 la Salernitana in ben tre occasioni non ha subito reti, contro Spezia, Novara e Vicenza subendo gol soltanto nella trasferta del Bentegodi contro il Verona di Pecchia. In serie B nessuno ha fatto meglio della Salernitana in questo avvio di girone di ritorno. Due reti le hanno subite anche l’Avellino, il Cittadella, la Spal e Il Frosinone. Il Verona, secondo in classifica, ne ha subiti sei ad esempio come Ascoli, Carpi e Latina. Il Benevento e il Perugia ne hanno subite 5. Sette i gol subiti dal Cesena, prossimo avversario dei granata, dal Brescia e dall’Entella di Breda. Quattro gol al passivo per Bari, Novara, Vicenza, Ternana e Trapani, tre per lo Spezia e il Pisa. Peggior reparto difensivo del girone di ritorno, la Pro Vercelli che in quattro gare ha subito ben otto reti.Fabio Setta