SALERNITANA, EUSEPI: “PRIMA ERO UN FIGHETTO MA TORRENTE MI HA TRASFORMATO”
Toh, chi si rivede. Correva l’anno 2007 e il Genoa Primavera alzava al cielo di Viareggio la Coppa Carnevale, un “campionato del mondo per club” nel calcio giovanile. L’allenatore dei grifoncini era Vincenzo Torrente. L’attaccante, invece, Umberto Eusepi. Il destino fa i giri larghi, però spesso ci si ritrova. E infatti rieccoli, otto stagioni dopo quel trionfo, il tecnico cetarese e il bomber di Tivoli. Insieme, pronti a (ri)lanciare la sfida della Salernitana in serie B.
Eusepi, c’è una sua vecchia conoscenza che l’aspetta…
“Sì, e ne sono molto felice. A mister Torrente devo tantissimo. È stato fondamentale nel mio processo di crescita“.
Ci spiega come?
“Ero un calciatore molto diverso prima d’incontrarlo. Facevo il “fighetto”. Lui mi ha strigliato a dovere. E trasformato. Adesso sono un attaccante che si batte da leone in area, fiondandosi su ogni pallone“.
Dario Cioffi