SALERNITANA FABIANI A CALCIO.GOAL SPARA A ZERO CONTRO CHI REMA CONTRO: “PARLANO PER INTERESSI DI BOTTEGA E’ GENTAGLIA”/VIDEO

Non va oltre il pari la Salernitana nella gara casalinga contro l’ostico Novara. Primo pareggio dell’era Bollini. La classifica non decolla ma è ancora buona per aprire prospettive in questo finale di campionato. A far notizia però sono alcuni articoli molto critici da parte di alcuni organi di stampa che hanno un unico obiettivo: Il D.G. Angelo Fabiani reo, a detta dei sopracitati organi, di non aver operato in maniera efficacie sul mercato di riparazione. La critica va oltre definendo “ sperperi “ le campagne di rafforzamento degli ultimi due anni, con acquisti sbagliati in serie che hanno costretto la Salernitana ad una affannosa salvezza lo scorso campionato e ad un torneo anonimo quest’anno. Nella lente di ingrandimento proprio il mercato di Gennaio in cui la Salernitana, nella persona di Fabiani, non avrebbe soddisfatto le richieste di Bollini che avrebbe desiderato un centrocampista in più, data l’emergenza proprio in quel reparto, con l’assenza prolungata di Odjer, la diffida di Busellato e i problemi di Della Rocca. A fronte delle cessioni di Laverone e Franco, sono arrivati Bittante, esterno basso di fascia, L’attaccante Sprocati e il centrocampista Minala. Proprio su questi ultimi due si è concentrata la critica eccependo il poco impiego del primo a Vercelli e il ritardo di preparazione del secondo, aggiungendo a questo l’affannosa rincorsa a Crimi, non andata a buon fine. Addirittura si invocano Lotito e Mezzaroma rei di non avere il “ Coraggio” di affrontare Fabiani e chiedere conto di queste situazioni. Per onore di verità va detto che la Salernitana è una società sana, con i conti a posto e con un parco giocatori il cui valore di mercato si aggira intorno ai 7 milioni di euro, un fatturato che è di circa 10 milioni e questo, in tempi in cui le difficoltà economiche delle squadre sono all’ordine del giorno, dovrebbe essere già una buona notizia per la tifoseria che, giustamente esigente dato il blasone della piazza, riversa il suo amore verso i colori granata. Dati i ripetuti attacchi alla sua persona, nel corso della Trasmissione Calcio.goal, condotta da Sergio Vessicchio, il D.G. Angelo Fabiani ha dato opportuni chiarimenti sulla vicenda:” Gli articoli usciti negli ultimi giorni sono evidentemente “Ad Personam” e nulla hanno a che vedere col piano tecnico. Purtroppo c’è una parte di stampa che rema contro a prescindere, che si ostina a denigrare e che gioisce se la Salernitana va male e finanche se dovesse retrocedere. Non sta certamente a me difendere l’operato mio e della società, mi limito a dire che, quando sono arrivato la squadra era in serie C, lo scorso anno ci siamo salvalti anche nelle difficoltà. Non c’erano giocatori di valore, oggi almeno 4 o 5 costituiscono un tesoretto.  Il punto non è questo, a mio parere, il fatto è che per difendere posizioni personali, interessi di bottega, si fanno passare dei messaggi sbagliati che possono destabilizzare l’ambiente ma noi abbiamo una tifoseria molto matura e non saranno determinati articoli fatti da gentaglia a spostare l’attenzione da un programma iniziato due anni fa. La chiuderei così, senza fare nomi per non dare visibilità a queste o a questa persona in particolare che sembra non abbia altro da fare che criticare me. Si legge addirittura di un patrimonio sperperato quando, a fronte di 10 milioni di fatturato, ne spendiamo molti di meno. Nell’ultima sessione abbiamo acquistato Minala, Sprocati, Bittante e Gomis in barba a chi dice che non rinforziamo la squadra senza citare il riscatto di Odjer o gli acquisti di Coda e Donnarumma a costo zero e che oggi sono patrimonio della società. Domenica andiamo a Vicenza, squadra forte, con giocatori importanti che io conosco. Per me è una delle partite più difficili dell’anno. Ecco, a me piace parlare di calcio non di stupidaggini…” Questa la chiosa del Direttore che certamente non le manda a dire e che riamanda qualsiasi valutazione a fine anno dove si tireranno le somme e, magari, si toglierà qualche sassolino dalla scarpa.Francesco Nettuno