SALERNITANA, IL FUTURO SARA’ IMPORTANTE MA LA SALVEZZA E’ ANCORA POSSIBILE

La vecchia proprietà è andata via. E’ arrivato un presidente stimato in tutta Italia, vincente in ogni attività professionale, che parla di settore giovanile, impiantistica (con uno sguardo al Vestuti), futuro, metà classifica in serie A, investimenti e operazioni di marketing senza precedenti. C’è un direttore sportivo con esperienza internazionale, un allenatore di alto livello, una squadra che – con tutti i suoi limiti – sta dando l’anima. Il 31 dicembre eravamo praticamente morti, ora Salerno avrà un grande futuro a prescindere da come finirà. Domani è l’ultima occasione per restare aggrappati a questa serie A riconquistata con cuore, fatica e sacrifici…9000 spettatori!

 

 

Meno di Salerno Calcio-Monterotondo, in media quanto in C1. Ridimensioniamoci. Non siamo una grande piazza. Siamo una piazza normalissima, con social chiassosi e uno zoccolo duro di 7-8mila persone potenzialmente tra i migliori d’Europa. E’ la partita per chi c’è sempre stato. Quelli che festeggeranno in caso di salvezza ma che saranno i primi, eventualmente, ad organizzare le trasferte per Cittadella e Como con lo stesso entusiasmo e senso d’appartenenza. Meno chiacchiere, più sostegno. Gaetano Ferraiuolo