SALERNITANA,SABATINI E’ AL TRAMONTO FORSE AL FALLIMENTO

Iervolino è l’uomo giusto al posto giusto, al momento giusto. Ma non basta. La Salernitana continua a perdere perché Sabatini non ha saputo ricostruirla nonostante avesse a disposizione 12 milioni spesi presi della vecchia società, e quelli che avrebbe potuto mettere a disposizione Iervolino. Di fatto la proprietà della Salernitana garantisce peso, misura e qualità ma ha fatto un grave errore prendere Sabatini il quale più di un consulente di mercato non può essere, poi è vecchio, superato e scazzato. Ha sbagliato il mercato come noi scrivemmo all’epoca, ha avuto a disposizione un presidente nuovo, pieno di energie e di entusiasmo e un città pronta ad accoglierlo(avrebbe accolto chiunque basta che se ne andava Fabiani). La strada era tracciata ma è stato incapace, fuori ruolo e anche impreparato al nuovo mercato. L’addio di Lotito porta con se il virtuosismo della Salernitana e si entra ora nell’incubo perchè se non si fanno le cose giuste e serie sarà difficile recuperare posizioni nei prossimi anni.
Ci rendiamo conto che a Salerno c’è il pensiero unico e s non si dice quello che conviene agli interessati si finisce tritacarne ma troppo controversa era la guerra a Fabiani come controversa sarà la difesa a Sabatini il vero se non l’unico colpevole della retrocessione perchè gli è stata lasciata una squadra con ottimi acquisti estivi e chi dice il contrario è un disonesto, con una società in attivo e chi dice il contrario è un disonesto, ha avuto tempo di fare la campagna acquisti e non l’ha saputa fare per cui è sul viale del tramonto e se riporta la Salernitana in serie B è un fallito. Questi sono i fatti. Chi solo per un attimo accredita a Fabiani la retrocessione dice il falso e lo dice sapendo di dirlo. Mente sapendo di mentire. Il nuovo corso dirigenziale comincia con una retrocessione se la Salernitana non si salva, la presidenza e la proprietà non possono essere responsabili ma la scelta di Sabatini fa acqua da ogni parte. Sergio Vessicchio