SARNESE, IOMMAZZO: “VOGLIO LASCIARE IL SEGNO A SARNO, STO VIVENDO UNA BELLISSIMA ESPERIENZA”

“Dare continuità di prestazioni e maggiore cinismo sotto porta”: a parlare è Gaetano Iommazzo, classe ’90, di Sant’Egidio del Monte Albino, difensore esterno al suo primo anno alla Polisportiva Sarnese, uno dei pochi over a disposizione di mister Gianluca Esposito. Nella vita studente – quasi dottore – in Scienze Motorie, un’ulteriore conferma del suo amore smodato per lo sport e i suoi valori. Tutto cuore, grinta e determinazione oltre ad un grande attaccamento alla maglia, Iommazzo si racconta partendo dai granata: “L’avvio non è stato brillante, – spiega Iommazzo – ora abbiamo bisogno di continuità, siamo una squadra forte e questo lo dimostreremo con il tempo. Una squadra giovane ma di grande prospettiva”.

Cresciuto nelle giovanili del Frosinone, quando era in serie B, una sola esperienza prima di Sarno in serie D, con Luco Canistro nel girone F, poi tanta Eccellenza e un anno in Seconda categoria con la squadra della sua città, Sangilio, poi l’arrivo a Sarno. “Ho accettato Sarno perché mi piace il progetto, lo scorso anno l’ho seguita e mi è piaciuto tanto sia come gioco che come organizzazione societaria. In estate ho parlato con mister Esposito perché volevo giocarmi questa carta per rilanciarsi e lui mi ha convinto. Mi sono trovato subito a mio agio, già dalle prime settimane mi sono subito inserito grazie anche al nostro capitano Gigi Sorrentino. Sarno mi è sembrato da subito l’ambiente familiare e poi, pian piano, con l’arrivo di altri calciatori si è completata la rosa. Adesso sono convinto che questa squadra può fare la differenza, sono fiducioso al massimo. Siamo giovani ma davvero bravi, siamo un grandissimo gruppo, sia dentro lo spogliatoio che fuori, pertanto credo fermamente in questo progetto – spiega Iommazzo – Tutto questo grazie anche al presidente Francesco Origo e a tutti i suoi collaboratori perché sono anche loro che rendono questo ambiente familiare. Un presidente sempre presente, nonostante i suoi tanti impegni di lavoro, per noi è come un padre di famiglia”.

Un avvio incerto poi due risultati utili consecutivi che fanno morale. “Dovevamo amalgamarci bene, dovevamo aspettarcelo un inizio così, con una squadra completamente rifondata. Noi non abbiamo pretese, dobbiamo pensare partita dopo partita e affrontare tutte le gare con lo stesso vigore. Gli avversari non ci devono sottovalutare. Un campionato difficile, anche le squadre partite favorite stanno trovando difficoltà, noi comunque stiamo venendo fuori pian piano. Continueremo per la nostra strada, il nostro sarà un campionato dignitoso. Domenica ci aspetta un’altra dura prova contro una squadra che finora non ha subito nemmeno un gol, ma noi siamo sereni. Prepareremo la partita come sempre abbiamo fatto in settimana nei minimi particolari e giocheremo la gara a testa alta. Mi dispiace per i due indisponibili Talia e Guidelli espulsi, secondo me, ingiustamente nella gara contro l’Aversa, ma sono convinto che comunque chi sostituirà loro due lo farà altrettanto bene. Noi più grandi abbiamo motivato e lavorato tanto con i ragazzi per motivarli. Contro l’Aversa domenica potevamo portare a casa i tre punti per come si era messa la gara ma poi le due espulsioni ci hanno messo in difficoltà “.
Iommazzo poi parla di sé stesso e in campo, si definisce come “un giocatore duttile, il mister cercava un calciatore così, anche per questo sono a Sarno. Preferisco giocare come esterno, ma mi adatto anche nella parte centrale del campo, come mezza ala. Comunque sono al servizio del mister perché lo ritengo un allenatore molto in gamba. Non sono ancora al 100%, ma sono caratterialmente una persona a cui piace sempre migliorare, non mi sono mai risparmiato. Voglio lasciare il segno a Sarno, anche per ripagare la fiducia del coach, della società e della stessa tifoseria, che invito a starci sempre più vicino perché con il loro aiuto possiamo fare sempre di più”.

Ma cosa è mancato alla Sarnese finora? “Abbiamo mancato in personalità e cinismo, siamo una squadra molto giovane e quindi inesperti. Ma ripeto ho grande fiducia in questo gruppo” commenta Iommazzo. Tra le varie esperienze nelle diverse squadre, non sembra esserci solo una nel suo “cuore”. Anzi, il giocatore conferma che “ogni anno è sempre più bello di quello precedente. L’inizio con il Frosinone è stato bello forse perché ci sia affacciava al professionismo, ma belle sono state anche le esperienze di Palma Campania, anche lì ho trovato una gestione bella e accogliente, e Nocerina. A Canistro in D è stato un anno particolare, sfortunato perché poi la squadra è fallita. Oggi a Sarno sto vivendo davvero una bellissima esperienza. Io penso che noi calciatori siamo gente fortunata, perché facciamo quello che ci piace e per questo dobbiamo dare sempre il massimo”.