SECONDA CATEGORIA SODANO HEREDITAS:”QUERELO L’ARBITRO NON L’HO MINACCIATO”

damiano sodano 3“Sono una persona serissima,nel passato sono stato arbitro di calcio,sto in commercio e senza presunzione sono conosciuto come un pacifico molto moderato”.Esordisce così Damiano Sodano il dirigente dell’Hereditas squalificato fino a giugno dopo la partita con il Rutino.Annuncia drastici provvedimenti da parte sua:”Leggo dal comunicato ufficiale della FIGC che avrei minacciato l’arbitro e questo mi offende come persona perchè io non ho mai minacciato nessuno,ci sono dei testimoni.La mia immagine è stata purtroppo lesa per cui ora sarà il tribunale a decidere perchè adirò a vie legali”.Quando gli facciamo notare che ci poteva essere anche lo spazio per un ricorso avverso alla squalifica il dirigente dell’Hereditas dice: “Quanto afferma il comunicato ufficiale non mi sembra impugnabile perchè ci mette davanti ad un fatto compiuto che io non ho compiuto per cui mi metto nelle mani della magistratura ordinaria perchè fra l’altro poi i media hanno ripreso la notizia e il mio nome è circolato in rete e sui giornali.In questa vicenda andrò fino in fondo con l’aiuto della mia buona fede e della mia coscienza pulita. Io e il mio legale stiamo preparando la querela e nei prossimi giorni sarà presentata alla procura della repubblica.”La società dell’Hereditas è pronta a costituirsi parte civile lo afferma il presidente Armando Celso.