SERIE A ANTICIPO UDINESE -MILAN,BALOTELLI TITOLARE?

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Mario Balotelli potrebbe giocare per la prima volta titolare col Milan domani a Udine. “Potrebbe anche essere quella una delle soluzioni, ma ancora non ho deciso. Domani mattina parlo con i giocatori, vedo chi si sente di poter giocare e cercherò di mettere la miglior formazione in campo”, ha spiegato Sinisa Mihajlovic, commentando così il giudizio del presidente rossonero Silvio Berlusconi che vede Balotelli anche da trequartista. “Se lo dice il presidente lo può fare, tutti possono fare il trequartista, ma con caratteristiche diverse – ha spiegato -. Anche De Jong può fare il trequartista”.”Anche il portiere”, ha scherzato l’olandese seduto al fianco dell’allenatore in conferenza stampa. “Balotelli è cambiato? Non so come era prima, lo conoscevo all’Inter quando aveva 17 anni e ora ne ha 25, non so come è stato nel frattempo. Vedevo solo cosa scrivevano i giornali e quello che faceva in campo. Finora – ha aggiunto Mihajlovic – è stato esemplare, sul comportamento non ho nulla da dire, io lo sprono a fare sempre meglio”. “Siamo un po’ in emergenza per gli infortuni, anche quello di Kucka, ma io sono positivo”. Così Sinisa Mihajlovic spiega la situazione del suo Milan alla vigilia della trasferta con l’Udinese, a cui non parteciperanno gli infortunati Abate e Kucka. “I punti sono sempre importanti ma è più facile farli con il gioco, e nelle ultime tre partite ci siamo riusciti abbastanza – ha detto l’allenatore rossonero, che ha convocato anche due giocatori della Primavera. Dobbiamo migliorare certi difetti ed errori mostrati anche contro il Palermo ma siamo sulla strada giusta”

Non dobbiamo fare scappare Inter  – “A Mancini invidio il taglio di capelli, non il colore…”: Sinisa Mihajlovic replica con un sorriso a chi gli domanda cosa invidia all’amico, allenatore dell’Inter, a punteggio pieno in campionato. “Quattro partite non bastano a tracciare giudizi, di sicuro non dobbiamo farli scappare troppo avanti perché per rincorrere si perdono troppe energie fisiche e nervose – ha spiegato l’allenatore del Milan -. Ma io sono dell’opinione che si arriva al risultato più facilmente attraverso il gioco. Poi conta il risultato: loro hanno fatto quattro vittorie e sono contento per Mancini. Poi il calendario va un po’ a favore dell’Inter, perché conta quando incontri una squadra”. “Comunque – ha concluso Mihajlovic -. I cavalli vincenti non si vedono alla partenza ma all’arrivo, e noi siamo cavalli vincenti”.

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