SERIE A CONTI IN ROSSO PER LE BIG

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La Serie A va a caccia di sostenibilità ma deve fare i conti con dei bilanci decisamente appesantiti degli ultimi anni. Le big del campionato italiano arrivano infatti da 10 stagioni di bilanci in ampia perdita, con un rosso aggregato che supera i 3 miliardi di euro anche a causa del Covid, secondo quanto emerge consultando il Football Strategy tool di PwC, lo strumento che la nota società di consulenza ha realizzato per aiutare il management delle società calcistiche a prendere decisioni strategiche misurando le performance finanziarie, sportive e di coinvolgimento dei tifosi e gli investimenti.

In particolare, infatti, negli ultimi dieci bilanci l’Inter ha sfiorato il miliardo di euro di perdite (-963,8 milioni), seguita da Milan (-910,7 milioni) e Roma (-834 milioni), mentre poco meglio ha fatto la Juventus (-591,3 milioni). Va sottolineato tuttavia che, se il rendimento ad esempio dei rossoneri è andato migliorando negli ultimi anni (chiudendo il 2021/22 con un rosso di 66 milioni), quello di nerazzurri, giallorossi e bianconeri ha avuto un trend in negativo: basti pensare infatti i quattro peggiori rossi a bilancio della storia in Serie A sono stati realizzati nelle ultime tre stagioni tra Inter (-245,6 milioni nel 2020/21), Juventus (-239,2 milioni nel 2021/22 e -226,8 milioni nel 2020/21) e Roma (-219,4 milioni nel 2021/22).

Complessivamente, così, le sette principali squadre italiane hanno pesato per circa il 60% sul rosso aggregato dell’intero calcio professionistico degli ultimi dieci anni, pari a circa 5,5 miliardi di euro totali nel periodo che va dalla stagione 2012/13 alla stagione 2021/22.

Seppur l’UEFA abbia superato il tema del breakeven dalle nuove regole del Fair Play Finanziario, quindi, la necessità per i club sarà comunque quella di avvicinarsi alla sostenibilità nei prossimi anni, andando in particolar modo ad incidere sui costi per il personale che impattano per oltre il 70% sui ricavi delle top squadre italiane.

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