SERIE B I RISULTATI DI SABATO 24 NOVEMBRE

PADOVA-CARPI 0-135′ Jelenic (C)Padova (4-3-1-2):

 Perisan; Contessa (4′ Ravanelli, 69′ Vogliacco), Cappelletti, Ceccaroni, Zambataro; Mazzocco, Belingheri, Pulzetti; Minesso (76′ Clemenza); Bonazzoli, Capello. All. Foscarini

Carpi (4-4-1-1): Colombi; Pachonik, Sabbione, Poli, Buongiorno; Jelenic, Mbaye, Pasciuti (82′ Pezzi), Piscitella (69′ Di Noia); Concas; Mokulu (69′ Mokulu). All. Castori

Espulsi: 88′ Capello (P). Ammoniti: Mazzoco (P); Sabbione, Buongiorno, Mbaye e Di Noia (C).

Colpo in trasferta del Carpi, che espugna l’Euganeo per 1-0 e si porta a un punto di distanza dal Padova, fermo al quintultimo posto. A decidere la partita è il gol che dell’ex Jelenic, che al 35′ del primo tempo riceve palla da Concas e lascia partire un diagonale che si insacca con la complicità di Perisan. Nella ripresa il Padova prova a reagire, ma non riesce a costruire azioni occasioni nitide e chiude anche in dieci uomini per l’espulsione di Capello, allontanato all’88’ per proteste.

VENEZIA-BRESCIA 2-1

14′ , 37′ Di Mariano (V), 92′ Donnarumma (B)

Venezia (4-2-3-1): Vicario; Zampano, Domizzi, Modolo, Bruscagin; Bentivoglio, Pinato (79′ Segre); Falzerano, Citro (57′ Suciu), Di Mariano; Vrioni (63′ Litteri). All. Zenga

Brescia (4-3-1-2): Alfonso; Semprini (45′ Curcio), Cistana, Romagnoli, Mateju (86′ Martinelli); Bisoli, Tonali, Dall’Oglio (70′ Morosini); Spalek; Donnarumma, Torregrossa. All. Corini

Espulsi: 22′ Falzerano (V). Ammoniti: Vicario, Bentivoglio (V); Semprini, Cistana, Mateju e Bisoli (B).

Il Venezia riprende il cammino dopo la sosta con l’importante successo interno per 2-1 sul Brescia. Il punteggio matura nel primo tempo, che la squadra di Zenga approccia meglio, passando in vantaggio al 13′ con Di Mariano, che supera Alfonso, imbeccato da un’ottima iniziativa di Vrioni. I lagunari rimangono in 10 al 21′ pt per l’espulsione di Falzerano – rosso diretto per un fallo su Tonali – con il Brescia che alza il baricentro alla ricerca del pari, ma i padroni di casa trovano il raddoppio nel finale di frazione ancora con Di Mariano, che infila di testa la porta bresciana su sponda di Pinato. Nella ripresa, cresce ulteriormente la pressione ospite, con il bomber Donnarumma che ha due buone in occasioni in apertura; subito dopo (9′) Torregrossa conclude di pochissimo alto. La difesa lagunare però regge e, anzi, col passare dei minuti la formazione di Zenga riesce a prendere le misure degli avversari, difendendosi con ordine e proponendosi bene in contropiede: ancora protagonista Di Mariano al 33′ st, ma Alfonso dice di no. La partita prosegue con ritmi altissimi ma solo nel recupero, al 46′ st, il Brescia trova almeno il gol della bandiera con un tap-in di Donnarumma.

BENEVENTO-PERUGIA 2-1 — Il gran diagonale di controbalzo di Filippo Bandinelli regala al Benevento una partita che sembrava destinata al pareggio. I campani staccano così il Perugia in classifica e si portano al terzo posto: 20 punti come Cittadella e Salernitana. Passati in vantaggio con un colpo di testa di Coda (settimo centro stagionale), gli uomini di Bucchi si fanno raggiungere a 10’ dall’intervallo: Montipò non può nulla sul destro a giro dai 20 metri di Verre. A far saltare il banco, a 15 minuti dal triplice fischio, è il cartellino rosso al perugino Falasco. Il Benevento attacca con sempre maggiore convinzione e, dopo aver rischiato di subire la beffa con Melchiorri, acciuffa i tre punti proprio al 90’.