SERIE B IL PESCARA VINCE LA SALERNITANA A SOLO 4 PUNTI DAI PLAY OUT,LA TERNANA SBANCA PERUGIA IN RIMONTA

Il Pescara  vince sul Carpi e  ora la Salernitana è a soli 4 punti dalla zona a rischio.La Ternana vince a Perugia in rimonta.All’Adriatico, il protagonista di giornata è stato Leonardo Mancuso: l’attaccante del Pescara ha firmato, con una tripletta al 14’ su rigore, al 16’ e al 53’, il successo sullo Spezia, che in 5 minuti, tra il 67’ e il 72’, ha provato a tornare in partita con De Francesco e Mulattieri.

Primo successo per Pillon sulla panchina degli abruzzesi, tornati a vincere dopo l’1-0 alla Salernitana del 10 febbraio scorso; il Pescara sale così a quota 42, successo che consente di staccare Cesena ed Ascoli e operare addirittura un triplo sorpasso su Novara, Avellino ed Entella. Ora, la zona retrocessione, occupata dai piemontesi, dagli irpini e dai chiavaresi, è a 4 punti di distanza dalla Salernitana.

Brutto ko per lo Spezia, scivolato così a -8 dalla zona playoff e dal Cittadella.

PERUGIA-TERNANA 2-3

Squadra senza lo spirito da derby si lascia irretire. Solo Di Carmine mostra la carica giusta. Breda propone un quadro tattico ibrido

L’esultanza dei giocatori dopo la vittoria

di Mario Mariano

Pensare di avercela fatta dopo poco più di mezz’ora, quando invece tutti sanno che non solo nello sport le braccia si possono alzare al cielo solo quando la contesa è finita, è stato un grave errore di presunzione; un peccato di supponenza che non aveva alcuna spiegazione, al di là della doppietta realizzata da Di Carmine. Già, perché anche dopo il doppio vantaggio gli indizi non deponevano a favore del Perugia, perché erano state solo fiammate estemporanee, che avevano sì evidenziato il disagio della Ternana in difesa, ma non avevano rimpicciolito i meriti di una formazione che fin dall’inizio era sembrata agguerrita, motivata. Qualcuno deve aver pensato che sarebbero stati impossibili grossi cambiamenti, appunto soffermandosi sul risultato parziale, e non sulla qualità del gioco, abborracciato come nei momenti più bui. Nessuno è stato in grado di capire quale fosse la strategia migliore dopo quel doppio vantaggio, né in campo né tantomeno in panchina. Centrocampo friabile, difesa in apprensione, non si intravedeva una strategia tattica.

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