SERIE B IL PALERMO SI POTREBBE TROVARE DALLA SERIE A ALLA SERIE C,LAPROCURA FEDERAL NE CHIEDE LA RETROCESSIONE

Un finale di stagione turbolento per la cadetteria: stando a quanto riportato dal profilo ufficiale del giornalista Nicola Binda, si complica la situazione del campionato in vista del processo che vede protagonista il Palermo.

Venerdì 10 ci sarà il processo per illeciti amministrativi, alla luce dei tre bilanci contestati al club rosanero; sabato 11, poi, terminerà il campionato. La sentenza del processo-Palermo è attesa lunedì 13 e la Procura chiederà la retrocessione della squadra all’ultimo posto della classifica.

Se il Palermo dovesse conquistare la serie A sabato, potrebbe trovarsi nel giro di due giorni in serie C. Tuttavia, la sentenza sarebbe esecutiva solo dopo l’appello in secondo grado, che andrebbe fatto in tempi ristretti. I playoff potrebbero slittare di qualche giorno ed sarebbe improbabile che si concludano entro il 2 giugno, quando i giocatori dovranno essere consegnati alla Nazionale per gli Europei Under 21.

Rino Foschi come ha detto a gds.it è assolutamente ottimista, ma l’udienza che ci sarà venerdì al Tribunale Federale nazionale tiene in apprensione tutto l’ambiente rosanero. Gli ex presidenti Zamparini e Giammarva, saranno a giudizio per l’accusa di aver falsato i bilanci dal 2014 al 2017. Le accuse contenute nei deferimenti emessi dalla Procura federale sono pesantissime: il patrimonio della società è stato gonfiato per svariate decine di milioni per figurare con i requisiti richiesti per partecipare ai campionati del triennio preso in esame.

Il club rosanero rischia una penalizzazione o addirittura la retrocessione, anche se questa ultima ipotesi sembra davvero poco concreta. Nel caso in cui dovesse essere applicata una penalizzazione, resterà da chiarire a quale campionato verrà applicata, anche se stando alle ultime indiscrezioni dovrebbe essere quello attuale. Ma il problema più evidente è che il processo federale rischierebbe di concludersi dopo playoff e playout, a verdetti già scritti, anche se proprio per questo gli spareggi potrebbero slittare di qualche settimana, un po’ come successo l’anno scorso.

La sentenza dovrebbe arrivare tra lunedì e martedì della prossima settimana, ma non sarà la parola fine ad una vicenda che sicuramente avrà poi un altro grado di giudizio, ovvero l’appello. O da parte del Palermo – in caso di una penalizzazione o addirittura retrocessione qualora fossero riconosciuti tutti i capi di accusa – oppure da parte della Procura o delle nove società che nei giorni scorsi hanno presentato un esposto a presidente e Procura Coni e Figc. Un’altra sentenza quindi potrebbe essere prevista per fine mese. Insomma si prevede altro caos, caos che potrebbe davvero essere clamoroso in caso di promozione diretta del Palermo sabato. Se infatti i rosanero dovessero centrale la massima serie senza passare dai playoff, il tutto rischierebbe di essere vanificato proprio dalla sentenza del Tribunale Federale. Insomma come se ci fosse una chiamata VAR sulla promozione dei rosanero.

La Salernitana è coinvolta in tutti questi ragionamenti, naturalmente sbancando Pescara si tirerebbe un sospiro di sollievo dal momento che si manterrebbe la categoria a prescindere da tutto. C’è, però, un altro risvolto: l’eventuale penalizzazione del Palermo potrebbe spingere la quarta e la quinta in classifica a giocare l’ultima gara con il chiaro obiettivo di racimolare punti per scalare posizioni. Tra queste c’è il Pescara, prossimo e ultimo avversario granata che deve guardarsi anche dal ritorno di fiamma dello Spezia, impegnato sul campo di quel Lecce che contende la promozione diretta al Palermo. Almeno sul campo

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