SERIE C AGGUATO ALL’ALLENATORE DEL FRANCAVILLA

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Due colpi d’arma da fuoco esplosi nel pieno della scorsa notte e indirizzati all’auto dell’allenatore del Francavilla Antonio Calabro. Il brutto episodio è avvenuto in un orario compreso tra le 3 e le 4 del mattino del 23 febbraio a Melendugno, comune della provincia di Lecce dove risiede il 46enne: due spari, a quanto pare pallini da fucile, hanno colpito la parte posteriore dell’Audi A6 di proprietà del tecnico danneggiando il lunotto. Lo stesso Calabro avrebbe udito dei forti rumori esterni alla sua abitazione, tuttavia soltanto in mattinata avrebbe preso atto dell’accaduto, quando era andato a prendere la vettura. Ad avviare le indagini sono stati i carabinieri della stazione locale aiutati dai colleghi di Lecce: le forze dell’ordine starebbero cercando le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona al fine di acquisire elementi utili e far luce sul fatto. Al momento restano ignoti l’autore e la natura del gesto.

La società Francavilla si è subito compattata intorno al proprio tecnico, esprimendo pieno supporto tramite un comunicato ufficiale pubblicato sui propri canali. “La società apprende con sgomento la notizia che ha coinvolto il tecnico Antonio Calabro, vittima questa notte di un gravissimo episodio accaduto sotto la sua abitazione a Melendugno (Le). La società, la comunità e tutto l’ambiente calcistico francavillese esprimono solidarietà e vicinanza a mister Antonio Calabro vittima di questo vile gesto”. Totale solidarietà anche dalla Lega Pro: “Queste sono vicende che non si conciliano con lo sport e che arrecano un gravissimo danno all’immagine di tutto il calcio – dice il presidente Matteo Marani -. Nel pieno rispetto delle forze dell’ordine, auspichiamo che le autorità competenti facciano immediata luce su questo deplorevole episodio”.

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