SERIE C SITUAZIONE DI INCERTEZZA,GRAVINA:”STIAMO DECIDENDO”
FIRENZE. La Serie C si ritrova tra le mani un ulteriore rebus da sciogliere, non bastassero le difficoltà economiche alle quali tanti club dovranno far fronte, nelle ultime settimane si è parlato diffusamente dei criteri di promozione e retrocessione che potrebbero dare il via ad un’estate più attiva nelle aule dei tribunali che sui campi. La priorità resta concludere sul campo i campionati ma resta ancora viva l’ipotesi di una chiusura anticipata delle competizioni, se l’emergenza sanitaria non dovesse dare tregua entro maggio.
INDIZI PER LA B, MA LA PRIORITA’ E’ UN’ALTRA
Ai microfoni de La Gazzetta di Modena il numero uno della FIGC, Gabriele Gravina, però è stato molto chiaro nei giorni scorsi: “Oggi è prematuro fare determinati ragionamenti, indubbiamente per la promozione in B avrebbero diritto di salire la prima e la seconda classificata, di certo non la terza che dovrebbe disputare i playoff”. Ovviamente qualsiasi discorso in tal senso è rimandato alla fine dell’emergenza sanitaria che sta attanagliando il paese, dunque ad oggi ogni ipotesi appare come un inutile esercizio autolesionistico che mette nella mente dei tifosi pensieri e speranze che non hanno motivo d’esistere. Il calcio è la cosa più importante tra le cose meno importanti, ha sottolineato in passato Arrigo Sacchi, la Federazione al momento dunque sembra orientata in primo luogo a sostenere chi probabilmente rischia di non ripartire più a causa della crisi economica derivante dall’emergenza Coronavirus, poi sarà tempo di stabilire vincitori e vinti, a patto che abbia ancora un senso tutto questo.