SERIE D, GUERRA TRA CAPOZZOLI E L’ALLENATORE ESPOSITO LA POLISPORTIVA SANTA MARIA DEVE SCEGLIERE

La seconda vita di Capozzoli calciatore è costellata sicuramente di successi e trofei oltre che da goal, assist e ritrovato entusiasmo nella Polisportiva Santa Maria dove ha portato le sue nuove motivazioni. Dopo aver contribuito al primato in classifica lo scorso anno fino al blocco dei campionati che ha portato alla scelta di promuovere la Polisportiva in quel momento prima in classifica grazie in special modo a Capozzoli e dopo un girone di andata di quest’anno nel quale Capozzoli ha contributo con Maggio e Ragosta ad esaltare la matricola rivierasca, il talento di Aquara si trova relegato in panchina sull’altare del 3-5-2 adottato dal tecnico Esposito, il raccomandato da Amodio Ds della Juve Stabia,. Diciamo che sia Capozzoli che Esposito hanno ragione. Il cambio di modulo adottato ora dalla Polisportiva servirà a blindare la salvezza, i pericoli che si corrono sono ancora tanti e quindi evitare la roulette dei play out è importantissimo e il 3-5-2 è un modulo sicuramente più speculare e predisposto a non subire goal e ha far rotare la rosa con più efficacia e non a caso Capozzoli nell’ultima di campionato ha segnato un goal decisivo.

Lo stesso Capozzoli però alla sua età non può fare panchina essendo un senatore della squadra e uno che ha messo più di una firma sui successi della Polisportiva e quindi ha cominciato a sbattere i piedi. Ha detto no a Cerruti che lo avrebbe voluto riportare al’Agropoli perchè si trova benissimo dove sta ora ma secondo voci di corridoio avrebbe messo la società di fronte ad una scelta, se resta Esposito se ne va. Sarà ora capacità del bravissimo Guariglia il plenipotenziario ds della Polisportiva Santa Maria invidiato da tutta la Campania calcistica a mettere ordine nella vicenda e a riportare la calma anche perchè c’è un obiettivo importantissimo da centrare che è la salvezza. Sergio Vessicchio