SERIE A, POSTICIPO: TORINO BATTE LAZIO 3-1, POLEMICHE PER L’ARBITRAGGIO
Il Toro sbanca l’Olimpico biancoceleste in un posticipo della 16/a giornata di serie A, imponendosi 3-1 su una Lazio che sperava invece di raggiungere la Roma al quarto posto. Una partita ricca di emozioni e anche di polemiche, segnata da una ‘follia’ di Immobile alla fine di un primo tempo già ricco di occasioni per entrambe le squadre. L’attaccante laziale, furente per un fallo di mano in area di Iago Falque considerato non da rigore dall’arbitro e per aver colpito subito dopo un palo, ha colpito Burdisso. Consultata la Var, Giacomelli lo ha espulso. La Lazio in 10 ha cercato di reagire mentre la Curva Nord si svuotava in segno di protesta contro il direttore di gara, ma in 19′ ha subito tre reti da Berenguer, Rincon e del giovanissimo Edera, entrato poco dopo la rete del momentaneo 2-1 siglata da Luis Alberto. Il Torino, che veniva da quattro pareggi di fila, sale a quota 23, a -1 dal settimo posto in classifica occupato dal Milan.
“Le immagini parlano chiaro. Io posso analizzare solo il primo tempo, la ripresa l’hanno decisa l’arbitro e i suoi collaboratori”. Simone Inzaghi non ci sta e a Premium sfoga la sua rabbia per gli episodi arbitrali che hanno indirizzato Lazio-Torino. “Nel primo tempo dovevamo forse fare meglio ma avevo la sensazione che avremmo potuto sbloccarla. Poi nella ripresa avete visto tutti – le sue parole a Premium – ci siamo sentiti defraudati per la quarta giornata di fila. Non sono stato bravo a far reagire i ragazzi ma io posso solo analizzare i primi 45 minuti. Questa Lazio al quarto posto dà fastidio come ha detto Luis Alberto? Non lo so ma dopo quattro giornate così lo si può pensare. Spero di no ma quando succedono queste cose lo si pensa. Le altre volte sono riuscito a parlare con la squadra e a tranquillizzare i ragazzi, questa volta è stato più difficile. Ora però la situazione è pesante, ho fatto fatica a far ragionare i miei giocatori: nella ripresa non avevamo più la testa sul campo”.
“Oggi la Lazio è stata chiaramente danneggiata. Vogliamo rispetto, non vogliamo essere condizionati, un errore può succedere, un secondo errore può succedere, ma adesso è diventata un’abitudine”. Il ds della Lazio, Igli Tare, ospite di Sky, va giù duro con l’arbitro Giacomelli contestato per il mancato rigore e l’espulsione di Immobile. “Vogliamo chiarezza – le sue parole – Stasera e’ stato un grosso scandalo e noi non ci sentiamo penalizzati, di piu’.
Questo il duro attacco del direttore sportivo della Lazio Igli Tare al termine della partita contro il Torino. “Siamo arrivati a questo punto senza rubare niente – ha aggiunto – vogliamo solo essere padroni del nostro destino, senza che nessuno incida sui risultati. Sul mancato rigore non c’è bisogno del Var, tutte le telecamere l’hanno fatto rivedere. Era un chiaro fallo di mano, era calcio di rigore e andava concesso”.