SEZIONE ARBITRI DI SALERNO ALLO SFASCIO,TUTTO EBBE INIZIO DALLO SCONTRO PISACRETA-BOGGI
Uno scontro epico quello tra Pisacreta(vice presidente nazionale dell’AIA settore arbitrale) e Robert Antony Boggi che ha lasciato sul campo molti morti e ha distrutto delle consolidate posizioni alle quali l’ex presidente Santangelo con il suo team e il suo lavoro era arrivati con il sudore e un impegno sovrumano .Di Pisacreta parlammo già ai tempi della contestazione a Collina,non ci è mai piaciuto il personaggio,ne potremmo raccontare di cose e può darsi lo faremo nel tempo,ne abbiamo di altarini da scoperchiare. Pisacreta ha spaccato la sezione arbitri di Salerno perchè come Roberto Boggi ne era un iscritto e oggi è ancora facente parte della sezione mentre Boggi si trasferì ad Agropoli.Nel 2012 Roberto Boggi,dopo una carriera arbitrale e dirigenziale esaltante,era arrivato alla soglia della presidenza nazionale tanto è vero che si contendeva lo scranno più alto con Nicchi l’attuale presidente di cui Pisacreta è il vice.Proprio nel momento migliore di Boggi mentre sembrava che potesse arrivare alla vittoria Pisacreta della sua stessa sezione quella di Salerno si schierò contro perchè era già uscente infatti terminata l’attività sui campi inizia ad impegnarsi come dirigente nell’Ass. Italiana Arbitri viene nominato per la stagione sportiva 2006/2007 Vicecommissario della CAN A-B, nel 2007/2008 e 2008/2009 è componente del Comitato Regionale Arbitri Campania.Nel Febbraio 2009 si dimette da componente C.R.A. per annunciare la sua prossima candidatura, durante l’indetta Assemblea Generale del 6 marzo 2009, a VicePresidente Nazionale dell’A.I.A. nella squadra di Marcello Nicchi Presidente e Alfredo Trentalange Resp. Settore Tecnico.I voti della sezione di Salerno non furono determinanti ma fu la posizione ad essere contrastante perchè la sezione di Salerno finì per essere l’ago della bilancia nello schieramento nazionale.Da quel momento questa sezione,salita alla ribalta delle cronache nel passato per risulti prestigiosissimi,cominciò una fase di declino dalla quale mai è riuscita a risalire.Boggi fu costretto a trasferirsi alla sezione di Agropoli e venne perseguito per un suo sito con accuse molto dubbie e pretestuose dal quale si è difeso benissimo e le nomine all’interno della sezione, da quel momento, sono state fatte dai pisacretiani e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.Arbitri scarsi e presuntuosi con atteggiamenti molto discutibili vengono mandati sui campi con scelte cervellotiche da parte degli organi interni della sezione ormai priva di elementi bravi e i disastri sono sotto gli occhi di tutti.Il fatto che poi Boggi è passato alla sezione di Agropoli fa riflettere su molte cose anche su quanto si è verificato quest’anno.L’Agropoli esce dalla coppa Italia con arbitri di Salerno,in campionato viene danneggiata da arbitri di Salerno e addirittura nell’ultima giornata quando aveva praticamente vinto il campionato un assistente di Salerno tal Simone Conforti annulla un goal regolarissimo,basta vedere,ad un minuto dalla fine e consente al Sorrento di raggiungere l’Agropoli a pari punti evitando l’ingresso della Virtus Avellino nei play off,e far disputare lo spareggio che poi l’Agropoli perderà.Non crediamo alla casualità,Conforti ha visto bene che non si trattava di fuorigioco ma ha fatto annullare per evitare che l’Agropoli vincesse il campionato il tutto sotto gli occhi di alcuni dirigenti della sezione di Salerno presenti sul campo come erano presenti ad Agropoli quando portavano arbitri da raccomandare agli organi tecnici.Quella sezione va chiusa o commissariata perchè oltre ad essere allo sfascio condiziona,come è dimostrabile,a proprio piacimento i campionati.Non vorremmo pensare che l’Agropoli sia stata colpita perchè Boggi fa parte della sezione di Agropoli,non vogliamo crederci ma non si spiega solo con la scarsa condizione tecnica degli arbitri l’accanimento della sezione arbitri di Salerno contro l’Agropoli la quale,se dovesse rimanere in eccellenza,deve ricusare tutti gli iscritti di questa sezione.E’ una sezione sotto l’ascella protettiva di Pisacreta vice presidente nazionale per cui non si muoverà niente e assisteremo a continui arbitraggi scadenti e indirizzati fino a quando però prima o poi qualcuno si sveglierà e porterà,se ci dovessero essere le condizioni,tutto alla procura della repubblica per valutare l’operato a trecentosessanta gradi della sezione arbitri di Salerno.Intanto il presidente Ronga dovrebbe cominciare a dimettersi ma figuriamoci se lo farà.E’ un presidente che non ha portato risultati positivi e la sezione è in decadimento.Sergio Vessicchio