SORRENTO MANITA A PICERNO, L’ESONERO DI GUARRACINO UNICA SALVEZZA PER I COSTIERI

Ormai i risultati parlano chiaro, Guarracino sta trascinando il Sorrento sempre più in basso e di questo passo si apriranno presto le porte dell’eccellenza. Nelle ultime 6 partite 5 sconfitte e 1 pareggio per di più contro i baby calciatori della Sarnese. I risultati evidenti del Sorrento sono frutto della pochezza tecnica del suo allenatore più adatto a campionati provinciali come la Promozione o la prima categoria dove gli insulti e le intimidazioni agli avversari possono sortire qualche effetto, ma in altre categorie come la serie D se non giochi a calcio non vinci e se non vinci il rischio di incorrere in figuracce come la sconfitta di Picerno diventa alto. Il primo a lanciare un monito fu il tecnico del Savoia Squillante che dopo la sonora lezione impartita al “Giraud” di Torre Annunziata allo scolaretto Guarracino fu buon profeta etichettando il gioco dell’allenatore costiero come anti calcio. Il Sorrento infatti non gioca a calcio rispecchiando in pieno la mentalità del proprio allenatore che non conosce altri metodologie di gioco. I limiti evidenti di Guarracino da anni sono sotto gli occhi di tutti e i risultati del Sorrento sono la cartolina di tornasole di un allenatore scarso quanto sopravvalutato che ha avuto negli anni la fortuna di avere la dea bendata dalla sua parte. Non si spiega infatti come faccia Guarracino ad allenare nonostante evidenti limiti sia tecnici che caratteriali. Non è un caso che i calciatori scappino da Sorrento e rilascino dichiarazioni al vetriolo contro il loro ex allenatore (vedi in ultimo Costantino), come non è un caso che tanti di loro si siano rifiutati di vestire la maglia rossonera proprio per via della presenza del suo allenatore che con i suoi modi vergognosi si rende protagonista ogni domenica sui campi da calcio. La verità è che Guarracino andrebbe esonerato seduta stante e solo attraverso l’allontanamento di questo personaggio il Sorrento potrà trovare la luce in fondo al tunnel. Aspettiamoci adesso il solito articoletto del solito giornalistucolo/fotografo che da un paio d’anni a questa parte prende le parti di Guarracino dicendo che il tecnico del Sorrento non merita l’esonero e che non è a rischio la sua panchina. Ormai tutta la Campania sa il perchè, ma questa è un altra storia. Antonio Lucibello