SPAGNA CARA SENZA LA DROGA NON SI VINCE di Sergio Vessicchio
DI SERGIO VESSICCHIO-I controlli anti doping avevano già scritto il risultato di questa partita e il destino della Spagna in questi europei. Gli spagnoli avevano dominato tutto e tutti nell’ultimo decennio con l’aiuto del doping.Era il segreto di pulcinella.Lo sapevano tutti che i giocatori spagnoli si dopavano e non solo il calciatori ma anche i ciclisti i cestisti,i volleisti, tutto ciò che era spagnolo.Dopo la scoperta nel ciclismo ecco l’anti doping entrare negli spogliatoi dei giocatori della nazionale spagnola e verificare dieci di loro.Tutto ok non erano dopati e quindi il risultato era scontato a favore degli azzurri come da noi ampiamente previsto. Dieci anni di vittorie sui quali cade perentoria l’ombra del doping.Questo per la Spagna non si tratta di un ciclo finito,ma solo di un ritorno a giocare ad armi pari e quindi alla normalità.L’italia non irresistibile di Conte l’ha massacrata,l’ha fatta sbandare,l’ha distrutta sotto ogni aspetto.E questo ora getta seri dubbi anche nelle competizioni europee dove da anni ormai gli spagnoli dominano senza i controlli doping. Bisogna far controllare anche i giocatori delle squadre di club spagnole,bisogna bloccare questa piaga ovunque.Basta vedere Messi come va in nazionale è un autentico flop la stessa cosa dicasi di Ronaldo,quando non si dopano non rendono diventano giocatori normali,umani,non sono meglio degli altri. Quindi se c’è una cosa che ha detto perentorio la partita tra Italia Spagna è che la Spagna era una squadra di dopati e senza la”bubbazza” non si vince.Sergio Vessicchio